In tal caso, il godimento delle ferie avverrà anche oltre il termine di cui al comma 11. Ai sensi dell'art. CCNL 2002-2005 - 1° BIENNIO 2002-2003 (635 KB). E' in facoltà della parte che riceve la comunicazione di recesso risolvere anticipatamente il rapporto, sia all'inizio che durante il periodo di preavviso, con il consenso dell'altra parte. 1. Il procedimento per il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio delle infermità, per la corresponsione dell'equo indennizzo e per la risoluzione del rapporto di lavoro in caso di inabilità permanente rimane regolato dalle seguenti disposizioni vigenti e loro successive modificazioni, che vengono automaticamente recepite nella disciplina pattizia: DPR 3 maggio 1957, n. 686; legge 27 luglio 1962, n. 1116 e successivo DPCM del 5 luglio 1965; DPR 20 aprile 1994, n. 349; DPR 834 del 1981 (tabelle); art. Il Comitato è tenuto a svolgere una relazione annuale sulle condizioni del personale dirigente femminile, di cui deve essere data la massima pubblicizzazione. www.fpcgil.it CCNL DIRIGENZA MEDICO - VETERINARIA QUADRIENNIO NORMATIVO 2002-2005 1° BIENNIO ECONOMICO 2002-2003 Pag. 5. 10. Tale modalità di computo trova applicazione anche nel caso di fruizione frazionata, ove i diversi periodi di assenza non siano intervallati dal ritorno al lavoro del lavoratore o della lavoratrice. a), l’intero importo delle retribuzioni individuali di anzianità dei dirigenti cessati dal servizio, confluisce, in via permanente, nel Fondo a decorrere dall’esercizio successivo alla cessazione del rapporto di lavoro. 06.32.483.231/232 Fax. Le amministrazioni che intendono stipulare accordi di mobilità possono avvalersi dell'attività di assistenza dell'A.RA.N., ai sensi dell'art. Il procedimento per il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio delle infermità, per la corresponsione dell'equo indennizzo e per la risoluzione del rapporto di lavoro in caso di inabilità permanente rimane regolato dalle seguenti disposizioni vigenti e loro successive modificazioni, che vengono automaticamente recepite nella disciplina pattizia: DPR 3 maggio 1957, n. 686; legge 27 luglio 1962, n. 1116 e successivo DPCM del 5 luglio 1965; DPR 20 aprile 1994, n. 349; DPR 834 del 1981 (tabelle); art. n. 151 del 2001. 2 Durata, decorrenza, tempi e procedure di applicazione del contratto TITOLO II - Relazioni e Diritti Sindacali Nei casi di particolare gravità, ove lo ritenga necessario, l'Amministrazione, in concomitanza con la contestazione, può disporre la sospensione dal lavoro del dirigente, per un periodo non superiore a 30 giorni, con la corresponsione del trattamento economico complessivo in godimento e la conservazione dell'anzianità di servizio. 19 (Impegno di lavoro): “3. Tale disciplina trova applicazione anche nel caso di proroga dell’originario periodo di astensione. 11. 3. Prima di concedere su richiesta del dirigente l'ulteriore periodo di assenza di cui al comma 2, l’Ufficio scolastico regionale può procedere all'accertamento delle sue condizioni di salute, per il tramite del competente organo sanitario ai sensi delle vigenti disposizioni, al fine di stabilire la sussistenza di eventuali cause di assoluta e permanente inidoneità fisica a svolgere qualsiasi proficuo lavoro. Nel rispetto dei principi che informano la legge n. 125 del 1991, qualora l'Amministrazione nel corso del procedimento disciplinare non ritenga fondati i fatti, potrà adottare, su richiesta di uno o entrambi gli interessati, provvedimenti di trasferimento in via temporanea, in attesa della conclusione del procedimento disciplinare, al fine di ristabilire nel frattempo un clima sereno; in tali casi è data la possibilità ad entrambi gli interessati di esporre le proprie ragioni, eventualmente con l'assistenza delle Organizzazioni Sindacali, ed è comunque garantito ad entrambe le persone che il trasferimento non venga in sedi che creino disagio. - l’art. integrativo aziendale dell’area della dirigenza Medica e Veterinaria, relativo al quadriennio normativo 2002/2005 e al biennio economico 2004/2005, nel testo di … 47 del medesimo D.Lgs. Al termine dell’incarico, il dirigente può chiedere in relazione alla disponibilità di posti in organico, il passaggio diretto all’amministrazione di destinazione, secondo le procedure di cui all’art. 4. 2. Eventuali risorse che a consuntivo risultassero ancora disponibili sono utilizzate per la retribuzione di posizione e di risultato secondo i criteri stabiliti in sede di contrattazione integrativa. 2 - Durata, decorrenza, tempi e procedure di applicazione del contratto Il presente contratto concerne il periodo 1 gennaio 2006 - 31 dicembre 2009 14, comma 1, del d. lgs. Al provvedimento di conferimento dell’incarico accede un contratto individuale di lavoro che, nel recepire la disciplina del presente CCNL, indica in particolare: - la qualifica, il trattamento economico fondamentale, di posizione e di risultato; - le possibili cause di risoluzione del rapporto di lavoro. L'amministrazione ha diritto di trattenere, su quanto eventualmente dovuto al dirigente, un importo corrispondente alla retribuzione per il periodo di preavviso da questi non dato, senza pregiudizio per l’esercizio di altre azioni dirette al recupero del credito. Art. art. 4. Al rientro in sede è garantita la precedenza al dirigente che precede cronologicamente nella titolarità della stessa e, a parità cronologica dell’affidamento, al dirigente che l’abbia effettivamente svolto. 3, comma 1, della legge 97 del 2001, in alternativa alla sospensione di cui al presente articolo, possono essere applicate le misure previste dallo stesso art. 55: FINANZIAMENTO DELLA RETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DI RISULTATO. Degli esiti del monitoraggio viene data informativa alle OO.SS. I criteri generali di cui al precedente comma 3 sono così specificati: c) numero personale amministrativo, tecnico ed ausiliario. 54 (Retribuzione di posizione e graduazione delle funzioni). E’ attivata per tutti i dirigenti, ove non già operante, un’assicurazione contro i rischi professionali e le responsabilità civili, senza diritto di rivalsa verso il dirigente, che copra anche le spese legali dei processi in cui il dirigente è coinvolto per causa di servizio, salvo le ipotesi di dolo e colpa grave. Ai fini di cui al comma 1, l’Amministrazione, previa disciplina delle condizioni, dei requisiti e dei limiti, può erogare un’indennità supplementare nell’ambito della effettiva disponibilità del proprio bilancio. B) viene altresì aggiunta la seguente lettera: “f) indennità di specificità professionale”. Tale domanda deve essere presentata almeno sessanta giorni prima dell'inizio delle attività formative. 7. Decorso il periodo massimo di conservazione del posto di cui all’art. 1. Ccnl biennio economico 2008-2009 dirigenza. A tal fine viene trascurata la frazione di anno inferiore al semestre e viene considerata come anno compiuto la frazione di anno uguale o superiore al semestre. e in servizio in diversa regione del territorio nazionale, da un dirigente, tecnico e/o amministrativo, designato dal Direttore regionale. I termini di preavviso decorrono dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese. 2. Il dirigente che abbia fruito di assenze retribuite ai sensi del successivo art. 1. 1. In sede di contrattazione collettiva regionale presso ciascuna Direzione scolastica regionale sono disciplinati, con cadenza annuale o diversa per accordo tra le Parti: a) criteri di determinazione della retribuzione di posizione e di risultato; b) criteri generali e modalità di attuazione dei programmi di formazione e di aggiornamento attivati dalla Direzione scolastica regionale a livello locale; c) modalità e criteri di applicazione dei diritti sindacali; d) criteri e modalità di monitoraggio della conformità alle normative di sicurezza delle strutture sedi di attività formative nonché dell’attuazione delle normative in materia di sicurezza dei lavoratori e degli studenti. 3. In caso di premorienza i legittimi eredi hanno diritto a tutti gli assegni che sarebbero stati attribuiti al dirigente nel periodo di sospensione o di licenziamento ai sensi del comma 8, esclusi i compensi legati agli incarichi. Qualora si verifichi un atto o un comportamento indesiderato a sfondo sessuale sul posto di lavoro la dirigente/il dirigente potrà rivolgersi alla Consigliera/al Consigliere designata/o per avviare una procedura informale nel tentativo di dare soluzione al caso. La medesima disciplina di cui ai precedenti commi, si applica anche nelle ipotesi di ristrutturazione e riorganizzazione che comportino la modifica o la soppressione delle competenze affidate all’ufficio o una loro diversa graduazione. 05 Maggio 2010 . 74: Campo di applicazione e finalità. Tra le amministrazioni dell’Area I e le organizzazioni sindacali firmatarie del presente CCNL, possono essere stipulati accordi per disciplinare la mobilità dei dirigenti tra le stesse amministrazioni. e quelle speciali che regolano i diritti di invenzione. 38 del CCNL 1 marzo 2002 sono incrementati dei seguenti importi mensili lordi, per tredici mensilità, con decorrenza dalle date sottoindicate: 2. 19, comma 5/bis del d. lgs. Il giorno 23 settembre 2004, alle ore 12.30, ha avuto luogo l'incontro tra l'Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni (A.Ra.N.) 53: Effetti dei nuovi trattamenti economici. 6. 8. 21 (Verifica e valutazione dei risultati dei dirigenti). 7 del D.lgs. 1.Per ogni controversia relativa al personale del presente Titolo, la competenza è del Foro di Roma. 9 dicembre 1997 n. 286; f) Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del personale dirigente dell’Area 1 per il quadriennio 1998-2001 ed il biennio economico 1998-1999, sottoscritto il 5 aprile 2001 – G.U. La tredicesima mensilità è corrisposta per intero al personale in servizio continuativo dal primo gennaio dello stesso anno. 1. 4. a), lett. 3. 4, comma 1, della citata legge 97 del 2001, salvo l’applicabilità dell’art. 62 (Clausola di salvaguardia) del presente CCNL, viene corrisposto il trattamento economico in godimento in relazione all’attività svolta. 3. 6. Tali benefici non si cumulano con quelli previsti dai commi precedenti. 69: Modalità di applicazione di particolari istituti economici. Nel caso di dimissioni del dirigente, questi deve darne comunicazione scritta all'amministrazione rispettando i termini di preavviso. 1) ai dirigenti già in servizio alla data del 24.12.2004 continua ad essere attribuita l'indennità di specificità medica nella misura di € 7.746,85 annui lordi per tredici mensilità, con mantenimento dell'assegno personale non riassorbibile pari a € 2.582,28; 2)ai dirigenti assunti dopo il 24.12.2004 continua ad essere attribuita l'indennità di specificità medica nella misura di € 7.746,85 annuni lordi per tredici mensilità; 3) l'art. 3. 15. ART. 13. 1. Nel caso di sentenza definitiva di assoluzione o di proscioglimento, pronunciate con la formula “il fatto non sussiste”, “non costituisce illecito penale” o “l’imputato non lo ha commesso”, quanto corrisposto nel periodo di sospensione cautelare a titolo di indennità verrà conguagliato con quanto dovuto al dirigente se fosse rimasto in servizio tenendo conto anche della retribuzione di posizione fissa e variabile in godimento all’atto della sospensione. Ciascun dirigente ha diritto al conferimento di un incarico in assenza di provvedimenti adottati ai sensi dell’art. 1. 6. L'indennità supplementare di cui al comma 4 è automaticamente aumentata, ove l'età del dirigente sia compresa fra i 46 e i 56 anni, nelle seguenti misure: - 7 mensilità in corrispondenza del 51esimo anno compiuto; - 6 mensilità in corrispondenza del 50esimo e 52esimo anno compiuto; - 5 mensilità in corrispondenza del 49esimo e 53esimo anno compiuto; - 4 mensilità in corrispondenza del 48esimo e 54esimo anno compiuto; - 3 mensilità in corrispondenza del 47esimo e 55esimo anno compiuto; - 2 mensilità in corrispondenza del 46esimo e 56esimo anno compiuto. 23, comma 1 del dlgs. Decorso tale ultimo termine il dirigente è riammesso in servizio, fatta salva la possibilità per l’amministrazione di recedere secondo quanto previsto dall’art. 18, comma 4, del CCNQ 7.8.1998 relativo alle modalità di utilizzo dei distacchi, delle aspettative e dei permessi. Il rapporto di lavoro è risolto, senza diritto ad alcuna indennità sostitutiva di preavviso, nei confronti del dirigente che, salvo casi di comprovato impedimento, decorsi quindici giorni, non si presenti in servizio o non riprenda servizio alla scadenza dei periodo di aspettativa o congedo previsti dal presente CCNL. Le operazioni di conferimento degli incarichi devono concludersi entro il 15 luglio per consentire ai dirigenti scolastici di assumere il nuovo incarico dal 1° settembre dell’anno scolastico successivo. 4) alla corresponsione dell'indennità di cui alla presente lettera B) si provvede con il fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e della retribuzione di risultato dei dirigenti di II fascia, integrato dal CCNL del 30 novembre 1997 e successive modificazioni ed integrazioni; C) Le risorse di cui alle lettere A, punto 2) e B, punti 1) e 2) riaffluiscono al fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e della retribuzione di risultato dei dirigenti di II fascia in caso di cessazione dal servizio per qualsiasi ragione dei rispettivi titolari. In aggiunta a quanto previsto dal comma 1, il fondo dal 1.1.2003 è ulteriormente incrementato di un importo annuo pari a € 585,00 pro-capite per ciascun dirigente delle predette professionalità per le altre finalità del fondo stesso. - Ove nel procedimento disciplinare sospeso al dirigente, oltre ai fatti oggetto del giudizio penale per i quali vi sia stata assoluzione, siano state contestate altre violazioni, il procedimento medesimo riprende per dette infrazioni. Ai dirigenti scolastici utilizzati presso l'Amministrazione centrale e regionale gli incarichi sono conferiti dai responsabili dei relativi Uffici. I settori formativi ai fini della mobilità professionale, come previsto dall’art. L'indennità supplementare di cui al comma 3 è automaticamente aumentata, ove l'età del dirigente sia compresa fra i 46 e i 56 anni, nelle seguenti misure: - 7 mensilità in corrispondenza del 51esimo anno compiuto; - 6 mensilità in corrispondenza del 50esimo e 52esimo anno compiuto; - 5 mensilità in corrispondenza del 49esimo e 53esimo anno compiuto; - 4 mensilità in corrispondenza del 48esimo e 54esimo anno compiuto; - 3 mensilità in corrispondenza del 47esimo e 55esimo anno compiuto; - 2 mensilità in corrispondenza del 46esimo e 56esimo anno compiuto. 15, comma 1 lett. 2002-2005 – Area Dirigenza – del 22 febbraio 2006 finalizzato all’applicazione del C.C.N.L. La misura annua lorda dell’indennità integrativa speciale spettante ai dirigenti dei commi 1 e 4, comprensiva della tredicesima mensilità, rimane fissata in € 7.169, 97. 7. 1. Verrà inoltre predisposto del materiale informativo destinato alle dirigenti/ai dirigenti sul comportamento da adottare in caso di molestie sessuali. 4. CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO 2002-2005. a riposo compensativo nè a monetizzazione”. In caso di decesso del dirigente, l'Amministrazione corrisponde agli aventi diritto l'indennità sostitutiva del preavviso secondo quanto stabilito dall'art. Il mutamento di incarico su posti liberi è ammesso eccezionalmente nei seguenti. 1: Campo di applicazione Art. tipo: QUADRIENNIO NORMATIVO - 1° BIENNIO ECONOMICO; periodo: 2002-2005 - 2002-2003 ; area: DIRIGENZA AREA VI; firma: 1 AGOSTO 2006; CCNL 2002-2005 - 1° BIENNIO 2002-2003 (480.59 KB). 4. I dirigenti hanno facoltà di rilasciare delega a favore dell'organizzazione sindacale da loro prescelta, per la riscossione di una quota mensile dello stipendio per il pagamento dei contributi sindacali nella misura stabilita dai competenti organi statuari. Il dirigente che ha ottenuto il mutamento dell'incarico ai sensi del comma 2 per una delle sedi o delle Istituzioni richieste non ha titolo a formulare ulteriori richieste analoghe per i successivi due anni. Il dirigente può essere collocato in comando presso l’amministrazione che ne abbia fatto richiesta per esigenze di servizio o quando sia necessaria una particolare competenza. In tale ipotesi, qualora il dirigente lo abbia richiesto, l'amministrazione ha facoltà di procedere, con le modalità previste dalle disposizioni vigenti, all'accertamento delle sue condizioni di salute al fine di stabilire la sussistenza di eventuali cause di assoluta e permanente inidoneità fisica a svolgere qualsiasi proficuo lavoro. 3, comma 1, della legge n. 97 del 2001, in alternativa alla sospensione di cui al presente articolo, possono essere applicate le misure previste dallo stesso art. Per quanto non previsto dai precedenti commi, il trattamento di trasferta, ivi compreso quello relativo alle missioni all’estero, rimane disciplinato dalle leggi n. 836 del 18.12.1973, n. 417 del 26.07.1978 e DPR 513 del 1978 e successive modificazioni ed integrazioni, dalla legge n. 17 del 17.2.1985, dall’art 1, commi 213, 214, 215 e 216 della legge 23.12.2005, n. 266, nonché dalle norme regolamentari vigenti. Gli interventi formativi, secondo le singole finalità, hanno sia contenuti di formazione al ruolo, per sostenere processi di mobilità o di ordinaria rotazione, sia contenuti di formazione allo sviluppo, per sostenere processi di inserimento in funzioni di maggiore criticità ovvero emergenti nell'evoluzione dei processi di trasformazione. 22 gennaio 1997 n. 17; c) Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, integrativo del CCNL del 9 gennaio 1997 dell’area della dirigenza del comparto “Ministeri”, sottoscritto il 30 settembre 1997; d) Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del personale con qualifica dirigenziale dipendente dalle amministrazioni ricomprese nel comparto di contrattazione Aziende ed amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo” – relativo al quadriennio normativo 1994-1997 ed al primo biennio economico 1994-1995 , sottoscritto il 10 novembre 1997 – G.U. Decentrato Integrativo – Area della Dirigenza – per il quadriennio normativo 2002/ 2005 e per la parte economica 2007. già sottoscritto in bozza in data 15/11/2007, ed inviato alla Giunta Comunale per l’autorizzazione. Ancora promuove e coordina le opportune iniziative per il conseguimento degli obiettivi, in presenza di accordi in materia scolastica o di progetti di diffusione della lingua e cultura italiana all'estero, che prevedano l'integrazione dei corsi scolastici ordinari o di progetti di lingua viva o di bilinguismo da realizzare nelle scuole straniere e/o internazionali.