Una statuetta-reliquiario fatta con la pietra su cui il santo poggiava la testa nel sepolcro. Vi si trova un coro a stalli lignei, sono opera di artisti di area umbro-toscana (Apollonio Petrocchi da Ripatransone, Tommaso di Antonio fiorentino, Andrea di Montefalco e altri) e datati 1471. Un reliquiario con la pelle di camoscio usata da Francesco per coprire la ferita nel costato. Il sott'arco di ingresso ha figure allegoriche ad affresco seicentesche, opera di Giacomo Giorgetti (1650 circa), mentre la quadrifora presenta una vetrata trecentesca con il Redentore, la Vergine e santi, il cui disegno è attribuito a Simone Martini e la messa in opera a Giovanni di Bonino col collaboratore Angeletto da Gubbio[3]. Basilica di San Francesco di Assisi - Panoramica esterna La basilica di San Francesco ad Assisi è una delle prime chiese italiane costruite nel nuovo stile gotico, e segna l’inizio di una nuova epoca non solo per l’architettura, ma per tutta la storia culturale d’Italia. Assisi, prima Messa del Cardinale Gambetti e accensione albero. La Basilica Inferiore, scavata nella roccia e priva di facciata, presenta un elegante protiro e un magnifico portale gotico, scolpito alla fine del XV secolo, mentre la Basilica Superiore offre alla vista del pellegrino, sulla piazza superiore di San Francesco, una semplice e nobile facciata a capanna, divisa orizzontalmente in tre ordini e coronata da un timpano triangolare. La lunetta ha un affresco (Incoronazione della Vergine e l'Eterno) di Girolamo Martelli[1]. Quella Superiore era dedicata alla predicazione e quella Inferiore, contenente la cripta del Santo, era dedicata alla preghiera e alla meditazione più intimistica. Vi sono rappresentati San Francesco in gloria e l'Allegoria dei tre voti: obbedienza, povertà, castità (1334 circa). Da una porta nella parete sinistra si può raggiungere il cimitero, un tempo chiostrino, composto da un doppio ordine di logge su progetto dei lapicidi lombardi Pietro e Ambrogio nel 1492-1493. .mw-parser-output .geo-default,.mw-parser-output .geo-dms,.mw-parser-output .geo-dec{display:inline}.mw-parser-output .geo-nondefault,.mw-parser-output .geo-multi-punct{display:none}.mw-parser-output .latitude,.mw-parser-output .longitude{white-space:nowrap}.mw-parser-output .geo{}body.skin-vector .mw-parser-output #coordinates{font-size:85%;line-height:1.5em;position:absolute;right:0;top:0;white-space:nowrap}Coordinate: 43°04′29.37″N 12°36′20.04″E / 43.074825°N 12.605566°E43.074825; 12.605566. Dalla terrazza del chiostro si accede al Museo del Tesoro, che raccoglie opere e suppellettile liturgica legati alla storia della basilica. Sebbene il lessico sia per lo più gotico, la gravità della struttura rimanda ancora allo stile romanico. Prossimo articolo, Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. La Basilica Inferiore fu realizzata in appena due anni (1228 - 1230) in stile romanico su progetto di Frate Elia Coppi. Vi si trovano illustrati un personaggio incoronato sul letto di morte e uno a cavallo di un leone con le gambe accavallate, dalle vaghe fattezze femminee. Als Basilica maior gehört sie seit 1756 zu den sieben ranghöchsten katholischen Gotteshäusern. Non finita, vi si vedono i santi Ludovico di Tolosa, Paolo, Maria Vergine, Francesco, Chiara, Giovanni Evangelista, Pietro e Antonio da Padova[12]. Le immagini inserite non sono invece opere dell'autore (tranne dove espressamente dichiarato) né sono di sua proprietà. La cappella di Sant'Antonio Abate si trova nella parte più a nord della campata d'ingresso ed ha forma poligonale. Su quel colle, che poi fu chiamato Collis paradisifu edificata la basilica che porta il nome del santo. Oltre un piccolo vano rettangolare, zona di preghiera, si accede a un ambiente circolare con al centro la tomba di Francesco inserita in una specie di pilastro: vi si può girare attorno proprio come nel deambulatorio del Santo Sepolcro. Un capolavoro gotico, una chiesa simbolo. Secondo la tradizione, Francesco di Assisi, prima di morire nel 1226, scelse il luogo della sua sepoltura: una collina dov’erano abitualmente seppelliti i reietti e i condannati dalla giustizia, chiamata Collis inferni, ‘Colle dell’Inferno’. L'introduzione delle cappelle ha costretto la chiusura delle finestre lungo la navata creando una penombra che induce al raccoglimento. Vicino al centro della campata, quasi in asse con l'altare maggiore, si vede il pulpito-cantoria, eretto su un monumento sepolcrale trecentesco ad opera della famiglia Nepis nel 1458. La prima cappella del lato sinistro della navata è la Cappella di San Martino. A illuminare la tomba del Poverello d'Assisi c'è una lampada votiva, sempre progettata da Ugo Tarchi (1939), il cui olio che la alimenta viene donato, a rotazione, dalle venti Regioni d'Italia in occasione del 4 ottobre. Sono inoltre pubblicate a bassa risoluzione o in forma degradata e, coerentemente con le finalità del blog, senza alcun fine di lucro e per scopi esclusivamente didattici, nel rispetto del comma 1-bis* dell’articolo 70 della legge n. 633 del 22 aprile 1941, “Protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio”. La seconda cappella è detta di Sant'Antonio da Padova, con affreschi di Cesare Sermei (1610) che raffigurano Santi minoriti (nell'archivolto), i Santi Francesco, Bonaventura, Chiara e Ludovico (volta), Sant'Antonio predica davanti al papa e Miracolo della mula (pareti). L'interno della basilica inferiore ha una pianta a forma di croce commissa (o egizia) che ricorda un Tau, simbolo caro a Francesco. Art. Basilica di San Francesco - la Cripta L`ingresso ad essa si trova a metà della navata della Chiesa Inferiore. - Città dell'Umbria, costruita a 424 m. s. m. (chiesa di S. Francesco) su uno sprone del calcareo M. Subasio (1290 m.), da cui domina un vasto tratto della piana del Chiascio e del Topino. L'interno è a forma di croce egizia a navata unica a cinque campate, coperte da basse arcate con volte a crociera costolonate, mentre il transetto è chiuso da volte a botte. Nel cuore dell'Italia sorge Assisi e nel cuore di Assisi c'è il complesso architettonico del Convento e della Basilica di San Francesco. A metà della navata centrale, attraverso due rampe alla cui confluenza si trova, in una nicchia, la tomba di Jacopa de' Settesoli, nobildonna romana e terziaria francescana amica di san Francesco, si scende alla cripta in cui è custodito il corpo di san Francesco[2]. La doppia chiesa fu fondata come tomba di San Francesco nel 1228, anno della sua canonizzazione, e consacrata nel 1253.. San Francesco e il nuovo stile gotico Basilica Papale di San Francesco di Assisi La Basilica Papale inferiore. Sul pavimento e alle pareti si trovano tombe trecentesche[2]. La sala è a base quadrangolare con volte a crociera importate su un pilastro centrale. Vi si accede tramite una scaletta. Oggi è decorata da sculture moderne. Le ampie e compatte superfici murarie delle due basiliche furono destinate, sin dalla fase progettuale, ad accogliere cicli di affreschi. Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 4.0 Internazionale. Nella parete attigua a destra si trova l'affresco della Madonna della Salute di Ottaviano Nelli (1422) e altri affreschi di Cesare Sermei e Girolamo Martelli (1646-1647). Prima di tutto era il luogo di sepoltura del fondato… L'ingresso nella chiesa avviene mediante un elegante portale gemino della seconda metà del Duecento, sormontato da un rosone e preceduto da un protiro rinascimentale opera dello scultore Francesco di Bartolomeo da Pietrasanta. Visit the medieval Umbrian town of Assisi and learn about its native son, St. Francis of Assisi, on this day trip from Rome. Vi sono presenti due monumenti sepolcrali, uno a Blasco Fernandez e l'altro al figlio Garcia, uccisi mentre erano in visita nel Ducato di Spoleto, nel 1367. M° Eugenio Becchetti, primo organista e organista della "Cappella Musicale della Basilica Papale di San Francesco in Assisi", M° Alessandro Bianconi secondo organista dal 2008. La Basilica di San Francesco è il luogo sacro per eccellenza di Assisi, poiché qui i frati di Assisi conservano le spoglie di San Francesco. Dopo il comma 1 dell’articolo 70 della legge 22 aprile 1941, n. 633, e successive modificazioni, è inserito il seguente: «1-bis. Subito a sinistra del portale si trova la piccola cappella di San Sebastiano, affrescata da Girolamo Martelli che dipinse anche la pala d'altare (1646). La chiesa, che fu uno dei capisaldi della diffusione del gotico in Italia aveva molteplici finalità. Voce principale: Basilica di San Francesco. Sopra l'altare si trova l'affresco con la Madonna col Bambino tra i santi Giovanni Battista e Francesco di Pietro Lorenzetti[8]. 2. Vi si trova anche la collezione di dipinti, soprattutto fiorentini e senesi, dello storico dell'arte statunitense Frederick Mason Perkins, che donò la sua collezione ai frati nel 1955. Decorato tutto intorno da colonnine con capitelli floreali reggenti archetti mosaicati, è opera attribuita a marmorari romani; la mensa è costituita da un'unica lastra di pietra bianca e, secondo la tradizione, fu donata da Giovanni di Brienne, imperatore di Costantinopoli. La basilica inferiore è preceduta da un nartece e la copertura presenta quattro campate a pianta quadrata che poggiano su pilastri molto massicci. La campata d'ingresso alla basilica inferiore fu edificata nel 1271, quando furono aggiunte alla chiesa originaria del 1230 due campate. Nella testata del transetto destro si apre la cappella di San Nicola, costruita alla fine del XIII secolo, con affreschi attribuiti al Maestro di San Nicola e al Maestro Espressionista di Santa Chiara[9]. Poco oltre segue il monumento sepolcrale a Giovanni di Brienne, re titolare di Gerusalemme e imperatore di Costantinopoli (come ricorda lo stemma), opera di uno scultore della fine del Duecento fortemente influenzato dal gotico francese. Puoi ascoltare il mio podcast su: Apple Podcasts | Google Podcasts | Spotify | RSS | Cos'è? (A. T., 24-25-26). L'episodio, la cui attribuzione a Giotto vede oggi concordi molti studiosi, fa parte delle Storie dell'Antico e del Nuovo Testamento, affrescate nella fascia fra le finestre, inizialmente sotto il controllo dei maestri romani Filippo Rusuti e … La basilica di San Francesco si trova ad Assisi, è il luogo che dal 1230 conserva e custodisce le spoglie mortali del santo serafico.Voluta da Papa Gregorio IX quale specialis ecclesia, venne insignita dallo stesso Pontefice del titolo di Caput et Mater dell'Ordine minoritico e contestualmente affidata in perpetuo agli stessi frati.. Nella complessa storia che ha segnato … La prima campata venne allungata lateralmente quasi a formare un lungo nartece dalle forme più decisamente gotiche, in fondo al quale, sul lato opposto al portale, si trova l'abside poligonale della cappella di Santa Caterina (o del Crocifisso) e quella, parallela alla navata, della cappella di Sant'Antonio Abate[1]. Posta nella seconda campata, è compressa per la presenza del campanile. Le spoglie di santa Chiara, traslate dalla vicina chiesa di S. Giorgio, furono assicurate sotto l’altare maggiore il 3 ottobre 1260. Il suo corpo venne qui trasportato da quello stesso frate Elia Con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali, sentiti il Ministro della pubblica istruzione e il Ministro dell’università e della ricerca, previo parere delle Commissioni parlamentari competenti, sono definiti i limiti all’uso didattico o scientifico di cui al presente comma». 2. Esse appartengono ai rispettivi detentori del copyright e vengono mostrate in buona fede, ritenendole di libera diffusione in quanto già presenti su altri siti Internet. La basilica di San Francesco è il luogo che dal 1230 conserva e custodisce le spoglie mortali del santo. Una finestrella sulla grata anteriore dell'altare permette di intravedere la tomba del santo sottostante[4]. Questa chiesa rappresentò una deroga alla regola della povertà raccomandata in vita dal poverello di Assisi, perché la tomba del santo era destinata a diventare meta di pellegrinaggio. Si tratta della collina inferiore della città dove, abitualmente, erano sepolti i "senza legge", i condannati dalla giustizia (forse anche per questo era chiamata Collis inferni). Basilica inferiore di assisi pianta. Di fronte all'ingresso si trova la cappella di Santa Caterina, o del Crocifisso, costruita prima del 1343, in cui venne sepolto il cardinale Egidio Albornoz, prima che la salma fosse traslata in Spagna nel 1372. Il pavimento pende leggermente verso l'altare maggiore[2]. La basilica inferiore di San Francesco dAssisi è una delle due strutture che compongono la basilica di San Francesco ad Assisi, assieme con la basilica superiore. Sia la Basilica inferiore sia quella superiore presentano piante cruciformi commisse a una navata, di monumentali dimensioni; le campate quadrate sono coperte da volte a crociera con archi a sesto acuto. L’esterno della basilica, interamente in pietra del Subasio, ha evidenti e marcati richiami al gotico d’oltralpe, quali la cuspide, il portale bipartito ed il particolare slancio che gli architetti diedero alla facciata a capanna, adornata ed abbellita da un’affascinante rosone centrale. Quest’opera è distribuita con Licenza. The Franciscan friary (Sacro Convento) and the Lower and Upper Basilicas (Italian: Basilica inferiore e superiore) of Francis of Assisi were begun in honor of this local saint, immediately after his canonization in 1228. Arte Svelata è un progetto di Giuseppe Nifosì. Dotata di cripta (in cui si trovano le spoglie del santo e dei suoi più stretti confratelli) e affrescata splendidamente da alcuni dei più grandi artisti del Trecento italiano, vi si accede dalla piazza inferiore di San Francesco, attraverso un portale che immette, a causa della pendenza del colle, nel lato sinistro della navata. La costruzione della Basilica inferiore iniziò nel 1228, sotto la sovrintendenza di Frate Elia, uno dei primi seguaci di Francesco e ministro generale dell’ordine. ), esponente di spicco della scuola fiorentina, che sempre nella Basilica inferiore affrescò una Maestà con san Francesco nel braccio destro del transetto. 2. Tuttavia osservandola più nel dettaglio, si può facilmente intendere come il rosone rimandi ad un’architettura, prettamente … Affresco. Assisi, Basilica di San Francesco, navata centrale. La struttura venne presto modificata secondo linee più maestose, ispirandosi in … Die Basilika San Francesco ist eine Basilika in Assisi, Italien. Il ciclo di affreschi è il più antico del complesso basilicale e risale al 1253 circa. Gli affreschi in questa parte della campata sono di Cesare Sermei (1645)[2]. basilica inferiore contiene la tomba del santo patrono, titolare della basilica, tomba che è ubicata nella parte Ovest (sotto l’abside) del grande complesso. [1] Sie ist die Grablegungskirche des heiligen Franziskus von Assisi. Gli affreschi del 1646-1648 di Giacomo Giorgetti vennero tutti staccati nel 1952 e ora si trovano in loco. Sul lato opposto un monumento sepolcrale, opera trecentesca con edicola a baldacchino in stile gotico, ospita la sepoltura di Giovanni dei Cerchi sormontato da un vaso di porfido a due manici dono di una regina di Cipro, forse Isabella d'Ibelin morta nel 1267, realizzato all'inizio del XV secolo. In origine era concluso da un’alta copertura piramidale, poi sostituita nel XVI secolo da quella attuale, più bassa. La prima cappella che si incontra nel lato destro della navata è detta di Santo Stefano o di San Ludovico. I campi obbligatori sono contrassegnati *. Fu costruita per il cardinale Gentile Partino da Montefiore e affrescata tra il 1313 circa e il 1318 circa dal senese Simone Martini con le storie della vita del santo. Pregevolissime sono le vetrate duecentesche; alcune sono attribuite ed artisti vetrai del Nord Europa, altre a maestri francesi ed altre ancora ad artisti umbri. Alla fine del XIII secolo viene modificata l'iniziale struttura romanica (un'unica navata scandita da quattro campate) e vi vengono aggiunte sia le cappelle lungo le pareti laterali sia l'atrio d'ingresso. È un ambiente austero, oscuro, dominato dalla massa muraria, di gusto ancora marcatamente romanico. La Crocifissione è invece di un tardo seguace di Giotto. All’interno, la Basilica inferiore, con i suoi corti e possenti pilastri, le basse volte costolonate, gli archi impostati quasi ad altezza d’uomo, denuncia chiaramente la funzione di sostegno per la chiesa superiore. Federica Galloni (a cura di), testi di Maria Rosaria Coppola, Adriano Morabito e Marco Placidi, Pittura umbra e marchigiana tra Medioevo e Rinascimento, La volta della Basilica superiore di Assisi, La Basilica di San Francesco ad Assisi: interpretazione e rilievo, Struttura di una Leggenda: la vita di san Francesco dipinta da Giotto ad Assisi, Sito ufficiale della Basilica Inferiore in Assisi, Itinerario artistico-spirituale attraverso gli affreschi della Basilica inferiore, Transetto destro della basilica inferiore di Assisi, Transetto sinistro della basilica inferiore di Assisi, Maestà con quattro angeli e san Francesco, Madonna col Bambino tra i santi Giovanni Battista e Francesco, disposizioni foniche degli organi della basilica di San Francesco ad Assisi, basilica inferiore di San Francesco d'Assisi, Visione del trono e libro dei sette sigilli, Visione degli angeli ai quattro angoli della terra, San Pietro guarisce gli infermi e libera gli indemoniati, San Luca inginocchiato accanto a un trono, Ritrovamento della coppa nel sacco di Beniamino, Restauro della basilica superiore di Assisi, Madonna col Bambino tra i santi Francesco e Giovanni Evangelista, Museo del tesoro della basilica di San Francesco, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Basilica_inferiore_di_San_Francesco_d%27Assisi&oldid=115863662, Collegamento interprogetto a Wikibooks presente ma assente su Wikidata, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Tuttavia, qualora la loro pubblicazione violasse specifici diritti d’autore, i detentori del copyright possono, in qualunque momento, richiedere la loro eliminazione dal blog, dimostrandone via mail, in modo inequivocabile, la proprietà intellettuale. L'abside è semicircolare, con tre finestre su cui sono montate vetrate moderne, dell'inizio del Novecento, nel corso di un restauro di integrazione svoltosi a cura di Giuseppe Sacconi[7]. Sulle pareti della navata centrale sono dipinti alcuni brani di affreschi raffiguranti Storie della vita di san Francesco e Storie della passione di Cristo, andati perduti per la maggior parte a seguito dell'apertura delle cappelle laterali. Il motivo decorativo si ricollega organicamente agli affreschi nelle due volte a botte del transetto, con le storie dell'Infanzia (destra) e della Passione di Cristo (sinistra), che esaltano la conformità tra Cristo e Francesco[4]. Il Transetto destro della basilica inferiore di Assisi presenta numerosi affreschi di importanti autori del Trecento. Disegnata probabilmente dai maestri giotteschi che lavoravano agli affreschi delle cappelle vicine, venne realizzata forse da Giovanni di Bonino. Chiudendo questo banner o proseguendo con la navigazione acconsenti al loro utilizzo. La Santa Messa nella Basilica Inferiore presieduta dal Cardinale Mauro Gambetti, la prima in assoluto da quando è … L'autore del blog dichiara infine di non essere responsabile per le osservazioni degli utenti e si riserva il diritto di cancellare commenti ritenuti offensivi, provocatori, inutili o di natura pubblicitaria. Non rappresenta una testata giornalistica, in quanto aggiornato senza alcuna periodicità fissa. Come tutte le chiese romaniche gli ambienti sono quasi bui, ben adatti alla meditazione o alla contemplazione. La basilica Inferiore, che ha caratteristiche romaniche, ha una pianta a croce commissa costituita da un' unica navata di tre campate Attraverso una porta nella Cappella di Sant'Antonio (chiamata anche del Sacramento) si passa al piccolo chiostro del Cimitero; il pavimento e le pareti del portico sono rivestite di lastre tombali tra le quali, la più antica, risale al 1295. Sull’unica navata si affacciano delle cappelle, alcune delle quali rece celebri dai loro preziosissimi cicli di affreschi. A queste fu aggiunta, nel XIX secolo, la cripta, dove fu traslato il corpo del santo assieme a quelli dei suoi amici, e confratelli, Angelo, Leone, Masseo e Rufino). Le canne, senza mostra, sono tutte collocate nello spazio fra la parete dell'abside e gli schienali degli stalli del coro, che le celano completamente alla vista; la consolle, invece, si trova generalmente posizionata in coro. È questo il luogo ove sono custodite le spoglie del Poverello di Assisi. I francescani ignorarono la polemica cistercense sulla decorazione delle chiese; nella loro visione artistica, le pareti istoriate avevano un ruolo prima ancora didattico che estetico. L'interno della basilica inferiore ha una pianta a forma di croce commissa (o egizia) che ricorda un Tau, simbolo caro a Francesco. LA BASILICA DI S LA BASILICA DI S.FRANCESCO AD ASSISI La costruzione della basilica inizia ad Assisi nel 1228,due anni dopo la morte di S.Francesco,a lui dedicata,e termina nel1280.E' uno dei primi esempi dell'originalita' del gotici italiano.E' composta da due ambienti sovrapposti:una chiesa inferiore e una chiesa superiore,probabilmente perche' non fu opera di un solo maestro. Visualizza la mappa di Assisi - Piazza Inferiore San Francesco - CAP 06081: cerca indirizzi, vie, cap, calcola percorsi stradali e consulta la cartina della città: porta con te gli stradari Tuttocittà. Figura 2 - Basilica e Convento di San Francesco, in Assisi Una stampa della seconda metà del ‘600, di Francesco Providoni, raffigura il complesso Sotto la tribuna l'affresco della Beata Jacopa dei Settesoli è seicentesco. Per questo furono coinvolti i maggiori pittori del momento: Cimabue, Cavallini e Giotto. Il chiostro, decorato e affrescato, venne costruito nel 1476 per volontà del francescano papa Sisto IV. A trasmissione elettrica, conta 33 registri suddivisi fra le tre tastiere e la pedaliera. Tour the hill town’s most famous Catholic sites: the UNESCO-listed Basilica di San Francesco, the Basilica di Santa Maria degli Angeli, and the Basilica di Santa Chiara. Questo luogo, il più spoglio e povero di arte, è il "cuore" della basilica. Le cappelle di San Nicola di Bari e di San Giovanni Battista, Sala capitolare (cappella delle reliquie). I monumenti sono opera di un artigiano locale del secolo XIV[2]. Da una porta nel transetto destro, oltre l'ambulacro che gira attorno al coro, si arriva alla Sala capitolare del Palazzo pontificio voluto da Gregorio IX e realizzato tra il 1228 e il 1239. Berenson si spinse a definire autografe anche la Cena in casa del Fariseo e i clipei nella volta. Alle pareti si trova un Giudizio Universale del Sermei (1623), dipinto al posto di un affresco trecentesco con la Gloria celeste, che Ghiberti e Vasari attribuivano al misterioso Stefano Fiorentino[8]. La Basilica di San Francesco di Assisi è formata da due chiese sovrapposte, la Basilica superiore e la Basilica inferiore, grandiose sono in entrambe le decorazioni interne. La Basilica Inferiore La costruzione della Basilica Inferiore iniziò sotto la soprintendenza di frate Elia nel 1228 e terminò nel 1230, quando il corpo del santo fu portato nella piccola cripta. Una bacchetta donata dal sultano d'Egitto e usata per imporre il silenzio. La Basilica di Assisi è divisa in due parti: la Basilica Superiore e la Basilica Inferiore. Il crocifisso ligneo policromo sull'altare è della fine del Quattrocento[2]. Ne risulta, a entrambi i livelli, un grande spazio unico, diviso in cinque parti uguali chiaramente leggibili. All’inizio la basilica inferiore doveva coincidere con le attuali campate dalla seconda alla quarta, di forma rettangolare in pianta e di una semplicità vicina al modello francescano. Cimabue ad Assisi. Il portale gotico venne ultimato prima del 1271[1]. Vi si accede dalla piazza inferiore di San Francesco, attraverso un elegante portale gotico con rosone, che immette nel lato sinistro della navata. Le figure allegoriche sono tratte dall'Apocalisse e dall'Antico Testamento[6]. Questo blog ha uno scopo puramente didattico e divulgativo. Sui costoloni la decorazione geometrica a colori vivaci risale pure alla metà del Duecento e riveste un particolare interesse per la sua rarità[2]. (Usi liberi didattici e scientifici), Le Storie di San Francesco di Giotto e la questione giottesca. Opera di un artista locale, presenta ornature in maiolica e un parapetto seicentesco. L'accesso alle cappelle laterali è scandito lungo la navata da grandi archi a sesto acuto[1]. La veste bianca usata come sottotunica da Francesco durante la malattia, Un reliquiario in argento che contiene la ". Puccio Capanna, Miracolo di san Stanislao, Puccio Capanna, Martirio di san Stanislao. La Basilica superiore presenta, all’esterno, una semplice facciata a capanna, piuttosto slanciata, con un grande portale archiacuto bipartito (a ricordare la doppia natura di Cristo, che è Dio e uomo), un bellissimo rosone affiancato dai simboli degli evangelisti in rilievo e, quasi al centro del coronamento triangolare, un semplice oculo circolare. Nella basilica, collocato nella cappella di Santa Caterina a pavimento a destra dell'altar maggiore, vi è un organo positivo ad ala[11], costruito nel 1788 da Luigi Galligari e restaurato nel 2000. Di forma insolita, la sagrestia fu restaurata dopo un incendio nel 1952 ed è dotata di notevoli affreschi tra cui spicca la Maestà con angeli e i santi Francesco e Chiara del Maestro di Figline. Vi si accede dalla piazza inferiore di San Francesco, attraverso un elegante portale gotico con rosone, che immette nel lato sinistro della navata. Per tutti i video, le immagini e gli altri materiali raggiunti attraverso link esterni o semplicemente incorporati (embed) all’interno delle pagine di questo blog, è necessario fare riferimento al sito originale che li ospita; rispetto al loro contenuto, artesvelata.it non si assume alcuna responsabilità. Per questo si scelse una soluzione architettonica ardita, quella di due chiese ad aula unica sovrapposte. Le scene figurate dovevano illustrare, al popolo, gli episodi della Bibbia, nel modo più efficace possibile, e raccontare anche la vita di Francesco. Assisi Infiorata Basilica Inferiore. Puoi utilizzare i contenuti del sito solo se lo fai per scopi non commerciali, senza apportare modifiche e indicandone la fonte. Nella terza campata della navata sinistra si trova la tribuna gotica, da un lato della quale sporge un pulpito ornato da marmi policromi, colonne tortili e mosaici, opera cosmatesca del XIII secolo. È decorata da una grande Crocifissione con santi di Puccio Capanna (1340 circa). È decorata da un ciclo di affreschi del 1575 dall'assisano Dono Doni con Storie della vita di santo Stefano. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 4 ott 2020 alle 13:02. Il protiro sporgente, che oggi incornicia e copre l’ingresso, è di età rinascimentale. Le volte a crociera sono decorate da un cielo azzurro punteggiato da grandi stelle. È attribuito ad un maestro umbro, influenzato dalla pittura di Giunta Pisano (denominato dalla critica d'arte il Maestro di San Francesco), e riveste un particolare interesse dal punto di vista iconografico, per tracciare lo sviluppo delle storie del santo di Assisi prima delle celebri scene della basilica superiore[2]. Altri, a partire dal Thode, ipotizzano il disegno generale del maestro con la stesura devoluta invece alla bottega[4]. Eretta tra il 1257e il 1265, sul sito della chiesa di San Giorgio ove fu sepolto San Francesco, di stile gotico secondo il modello francescano, ha facciata a capanna, una sola navata e l’abside poligonale ed è divisa in 4 campate, la pianta è a forma di T, in asse con la porta un magnifico […] Nella basilica vi è l'organo a canne Mascioni opus 1074[10], costruito nel 1985. LA BASILICA La costruzione della Basilica iniziò nel 1228, appena due anni dopo la morte di San Francesco, per volere dei frati minori. Acuti sono anche gli arconi che incorniciano le finestre e acute sono le ampie volte a crociera che coprono le campate e scandiscono la navata. Salendo due scale ai lati dell'abside della basilica inferiore, si esce su una terrazza che dà sul Chiostro grande. Ma lo stile contrastava troppo con il resto della basilica e quindi, tra il 1925 e il 1932, la cripta fu radicalmente modificata su progetto dell'architetto Ugo Tarchi secondo lo stile neoromanico. I contenuti degli articoli del blog sono frutto ed espressione della volontà personale dell'autore. Questo sito utilizza Cookie. Il presbiterio è coperto da una grande volta a crociera, affrescata con le Allegorie francescane di Giotto e la sua bottega, in particolare due personalità: il toscano detto Parente di Giotto e l'umbro detto Maestro delle Vele. La navata è attraversata da grandi archi a sesto acuto che si impostano su semipilastri a fascio. Questo portale, reso gemino da un pilastro centrale, fu realizzato entro il 1271. *Disegno di legge S1861: Disposizioni concernenti la Società italiana degli autori ed editori (approvato definitivamente dal Senato il 21.12.2007). La Basilica inferiore è destinata alle celebrazioni liturgiche, la Basilica superiore è lo spazio per la predicazione, la preghiera comunitaria e le riunioni ufficiali dell’ordine.