Cosa funziona e cosa deve migliorare la Nazionale italiana. Se si riescono ad associare ne esce fuori una trama interessante, ma manca la tattica per poter rendere riproducibile queste associazioni in campo. Quello che doveva essere detto è stato detto, ora non c’è più tempo, le squadre sono nel tunnel pronte a entrare. Ma l’Argentina ha perso la partita d’esordio col Camerun e pareggiato con la Romania. Se solo potesse entrerebbe in campo lui a marcare Baggio. Ci mette un po’ l’Italia ad abituarsi al gioco argentino, ma al 17’ e con la prima vera occasione da gol a favore, passa in vantaggio. L’Italia avrebbe dalla sua la grande occasione per tornare in vantaggio. Una finale che ha avuto un grande impatto sul calcio contemporaneo. Tutto attorno una sensazione di marcia trionfale. Il grosso del lavoro è invece a centrocampo, per togliergli i rifornimenti, come ha ricordato Ferri a Sfide: «Voleva che i rifornimenti a Maradona venissero un po’ soffocati, quindi il portatore di palla non doveva essere messo in condizione di dargli la palla agevolmente, ma dargliela magari in malo modo». È solo una bugia che i napoletani quel 7 luglio al San Paolo, in occasione della semifinale Mondiale fra Italia e Argentina ai Mondiali del ‘90, tifarono per l’albiceleste dell’idolo di casa. L’Italia ci arriva da imbattuta, senza aver subito neanche un rete nelle 5 partite del percorso fino alla semifinale. Invia un tweet. Il cross arriva col piede destro, a rientrare quindi verso la porta. La trova nell’esterno Olarticoechea libero sulla fascia sinistra. Con una mossa a sorpresa, i bianconeri hanno fatto tornare a Torino l’attaccante spagnolo. Mentre i leader politici e gli sportivi si appellano ai napoletani affinché sostenessero il loro paese (l’Italia) e non la loro squadra (il giocatore argentino), lo stesso Maradona fece un astuto contrappello: “dopo tanto razzismo ora si affrettano a ricordare che Napoli fa parte dell’Italia. The semi-final on July 4, 1990, was England’s biggest match since winning the World Cup in 1966 after scraping through against Cameroon in the quarter-final. Dondola ancora, poi chiede ad alta voce al cameraman di cambiare soggetto: ci sono almeno altri 22 esseri umani nel tunnel, ma tutti vogliono vedere lui. Italia-Argentina, la semifinale di “Notti magiche” a Italia 90. Il centrocampista della Juventus però tira addosso al portiere. Re Mida quello che tocca diventa oro. Ai suoi ragazzi si aggiungono alcuni tra i migliori giocatori del panorama mondiale, come i due fenomeni della difesa del Milan di Sacchi, Baresi e Maldini. Ecco lo schieramento dell’Italia e un’azione tipica: la difesa lancia verso le due punte, il pallone viene respinto e finisce sui piedi di Giannini, il cui passaggio rasoterra è ancora per la punta, in questo caso Schillaci che si allarga. A sentire dalla tv i cori e guardando le immagini sugli spalti sembra che la maggioranza rumorosa del tifo sia chiaramente a favore dell’Italia, questo non toglie che verso Maradona ci siano stati cori e calorosi saluti durante il riscaldamento. Abbiamo parlato della semifinale che giocheremo a Napoli l’uno contro l’altro è stata la battuta di Maradona». La carriera del fratello di Diego Maradona. Gli azzurri giocano bene, nel … Mentre torna a centrocampo Schillaci aizza la folla alzando le braccia, ma non ce n’è grande bisogno. Eder-gol,Italia-Portogallo 0-1,per Conte primo ko Era un'amichevole ma forse nessuno aveva avvertito gli azzurri. If the score was still level after extra time, the match would be decided by a penalty shootout. Ci ha detto che sarebbe stata la partita più facile da giocare nel Mondiale». Nonostante le scialbe prime partite, la punta della Sampdoria torna quindi un po’ a sorpresa davanti al posto di Baggio. Si svolse in Italia dall'8 giugno all'8 luglio 1990 e si concluse con la vittoria della Germania Ovest che batté in finale l'Argentina per 1-0. La novità per Vicini è la coppia Vialli-Schillaci, per il ct che durante il Mondiale non ha creduto all’idea di un undici fisso e preferito invece optare per continue rotazioni. Tra l’altro nel ritiro a Coverciano ci fu una visita quasi notturna di un massaggiatore suo di fiducia per cercare di diminuire la sua problematica, che se non vado errato era agli adduttori». Vicini è visto come il degno rappresentante del gioco tipico della scuola italiana degli anni ’80, quella di Giovanni Trapattoni, Osvaldo Bagnoli, Ottavio Bianchi; ben diverso da quello di Arrigo Sacchi, che non a caso ne prenderà il posto nel 1991 dopo la mancata qualificazione agli Europei 1992. All’ottantesimo Donadoni riceve palla al limite dell’area e serve De Agostini liberissimo in area. La vita del Pibe de Oro vista attraverso alcune tra le foto più belle che lo riguardano. Il rapporto tra la coppia d’attacco è ottimo, come sempre tra Maradona e chi ne condivide l’attacco, nell’Argentina e nel Napoli. Gioca sempre all’Olimpico, si può permettere solo un breve tragitto da Marino: «Dopo ogni partita che abbiamo giocato nella Capitale lungo tutto il percorso che facevamo in pullman viaggiavamo in mezzo a due ali di folla che ci applaudiva. Dopo il gol ritorna la partita dell’Argentina, in svantaggio, in difficoltà, ma che non perde mai il controllo della dinamica dell’incontro. Abbiamo rivisto la semifinale delle lacrime di Gascoigne. Nei minuti precedenti Vicini è preoccupatissimo, non riesce ad arrivare a 5 rigoristi. England's World Cup semi-final against Croatia 28 years later will be their first since that dramatic and tearful defeat to West Germany in a penalty shoot-out at Italia 90. Se Bearzot era per definizione un papà burbero, Vicini per definizione era, al contrario, uno zio simpaticissimo». Totò si muove come un pendolo e al 17′, puntuale fa scoccare la sua ora. Il pubblico di Napoli rispose con uno striscione ambiguo su cui compariva la scritta: “Maradona, il Napoli ti ama, ma l’Italia è la nostra patria!”». Così, quando pure Maradona non è uscito fuori dal fango, si sono trascinati fino ai rigori per battere una delle outsider più credibili, la Jugoslavia. È un tempo infinito in cui due pugili distrutti faticano a dare il colpo che potrebbe essere fatale all’avversario barcollante. Maradona attende che la telecamera lo inquadri e solo allora lascia andare a denti stretti un «Hijos de puta» in mondovisione. Ancora una volta sulle spalle di Maradona viene messo il peso di salvatore. 03/07/2020 . West Germany went on to beat Argentina in the final while Bobby Robson’s side lost to Italy in the fourth place play-off. La squadra è messa in campo innanzitutto per non subire gol: zona mista, blocco basso, attaccare sfruttando transizioni lunghe e il talento della coppia d’attacco. Questo è l’assetto più offensivo pensabile da Vicini, un 3-4-1-2 che però non cambia la dinamica di una gara in mano a Bilardo. La partita scorre tra un’Argentina che cerca il gol con continuità pur arrivando alla conclusione sempre in modo sporco o impreciso e un’Italia che nella sua testa vorrebbe ripartire, ma a cui il pallone sembra scottare veramente troppo al contatto con i piedi per riuscire a creare una manovra pulita. Dal suo passaggio nasce una bellissima azione a massimo due tocchi, con tutti passaggi che fanno arrivare il pallone dal centro del campo ai pressi dell’area piccola tra De Napoli, Vialli, Giannini e ancora Vialli alla conclusione. Neanche con un uomo in più l’Italia, completamente drenata di energie psicofisiche, riesce a evitare di arrivare ai calci di rigore. Alla squadra di Vicini dopo il gol bastava controllare i ritmi, spegnere ogni velleità del rivale e portare a casa la vittoria. «A Italia 90 giocai a tennis all'una di notte prima della semifinale. Un blocco chiaro fin dall’Europeo 1988 a cui nelle partite precedenti il Mondiale ha messo la ciliegina del fuoriclasse emergente del calcio italiano, cioè Roberto Baggio. Italia 90 non è certo il regno del calcio spettacolo e gli avversari di Maradona fanno di tutto per rendere la cosa chiara a tutti. Cinque passi partendo leggermente dentro l’area, guardando solo la palla calcia alla destra del portiere come aveva fatto, sbagliando, contro la Jugoslavia nel turno precedente. Sacchi non condivide le mie idee e io non condivido le sue». L’utilizzo di un tridente è impensabile, in attacco si gioca in coppia altrimenti si perdono gli equilibri difensivi. Questo discorso cervellotico attanaglia l’approccio della vigilia della semifinale, anche più di quello su come si può fermare Maradona. Schillaci invece diventa Re Mida; Vicini ne asseconda la mistica e lascia che diventi il giocatore copertina del percorso dell’Italia: gol con l’Austria e con la Cecoslovacchia per aiutare a passare imbattuti il girone, gol con l’Uruguay per aiutare a passare gli ottavi, gol con l’Irlanda per aiutare a passare i quarti. Attaccati alla televisione si stima ci siano più di 27 milioni di italiani. Italia 90 - Italia 1 (3) Argentina 1 (4) - Semifinal - YouTube Quando non deve correre si nota il suo zoppicare. Maradona si sente ferito e tradito. With most of us stuck inside during the glorious Bank Holiday weekend, it’s the perfect time to be nostalgic about one of the great, Download the talkSPORT app NOW – the best way to listen live. Ecco un estratto. Va detto che la possibilità dell’Argentina a Napoli era remota: era stata inserita nel tabellone opposto con la semifinale a Torino. Vicini costruisce la sua Nazionale attorno a blocco della sua Under-21, li chiama “i miei ragazzi”: Mancini, Zenga, Vialli, Ferri, Giannini, De Napoli, Donadoni erano titolari nell’Europeo U-21 del 1986 e poi nell’Europeo della nazionale maggiore del 1988. Peso che ha passato sulle spalle di Aldo Serena, che soverchiato dagli eventi calcia piano e a mezz’altezza alla sinistra di Goycochea, l’eroe della partita. Get ready to relive the heartbreak of Italia 90 as the BBC is showing the full replay of England’s World Cup semi-final match with West Germany. Quando la partita riprende Vicini ha evidentemente già in testa i cambi da fare per risistemare le cose: prima Serena per Vialli che sembra definitivamente infortunato, due minuti dopo Baggio per Giannini, lo schiera trequartista dietro le due punte. Al resto ci penseranno i milioni di tifosi delusi a casa e i giornalisti nei giorni successivi, ma pur con una partita ancora da giocare la marcia trionfale dell’Italia si è interrotta. Qualche giorno prima Maradona si è presentato a Marino al ritiro degli azzurri per salutare i compagni del suo Napoli che giocano per la Nazionale. Perché Argentina significa Maradona e Maradona significa Napoli. Quindi noi metteremo Calderón e Olarticoechea a contrastarli, perché quando i due centrocampisti perdono palla solitamente non riprendono velocemente la posizione iniziale, quindi se recuperiamo palla e la giochiamo sulle fasce avremo sempre un 2 contro 1 con più lo spazio da poter sfruttare. The match is … Anche perché giocando con uno che ti dà quei palloni arrabbiarsi è da matti. Foto di Alessandro Sabattini / Getty Images. Zenga e Vialli sono i due giocatori più bersagliati. Giannini era rigorista, ma è già uscito, Schillaci si è infortunato durante i supplementari e quindi non se la sente di calciare. L’Italia di Vicini piace trasversalmente forse anche perché non nasce attorno al blocco di una singola squadra, ma dall’unione di una generazione di giocatori che il ct ha cresciuto negli anni e che ora si trova nel picco della carriera. Passa il girone come ripescata tra le migliori terze e finisce nella parte del tabellone dell’Italia. Maradona è il primo della fila, fascia al braccio, orecchino d’oro al lobo sinistro e lo stendardo fissato tra i denti mentre si sistema la divisa. L’Argentina ha il ritiro a Trigoria, sono una ventina di chilometri, così lo raccontano i giornali: «L’incontro con i compagni di squadra e Salvatore Carmando è filato via liscio senza che nessuno notasse il piccolo party ai bordi della piscina. Mancini non giocherà neanche un minuto: «So benissimo perché Baggio giocò e io no: ma so anche che avremmo potuto tranquillamente giocare assieme essendo le nostre caratteristiche fondamentalmente diverse. I giocatori sbucano fuori dal tunnel del San Paolo e vengono abbracciati dalla luce giallo paglierino del tramonto estivo napoletano. Siamo al minuto 67 e l’Argentina è comodamente nella metà campo dell’Italia. L’Argentina risponde rete su rete e sul 3-3 si presenta Donadoni, a cui però Goycochea para in tuffo alla sua sinistra. England remembers Italia 90 largely for a crying Paul Gascoigne, who lost control when he received a booking that would have ruled him out of the final, and the pain of penalties. Il giorno della finale, in un Olimpico pieno, prima timidamente e poi con grande forza, si sentono arrivare i fischi a coprire l’inno nazionale argentino. Schillaci è l’ultimo arrivato e sarebbe dovuto essere in teoria la prima riserva della coppia della Sampdoria Mancini-Vialli che Vicini stesso definisce la “più bella d’Italia”. Il 9 dicembre del 2004 Tracy McGrady realizzava il più incredibile finale individuale di sempre. La vera tragedia calcistica italiana esiste ed è stata la semifinale di Italia ’90: la partita persa contro gli argentini da una nazionale favorita per il titolo, anzi lanciata verso il titolo; opposta a rivali snobbati e ritenuti inferiori; come padroni di casa, ma con il dubbio di un tifo non esplicitamente o … Lo strano, ma significativo, ultimo anno di Maradona in Europa. The seeds were then allocated to the six groups in order of their seeding rank (1st seed to Group A, 2nd seed to Group B, etc. Come racconta Jonathan Wilson nel suo libro sulla storia del calcio argentino Angels with dirty faces, la situazione in Argentina è critica dal punto di vista economico e il governo di Carlos Menem, che ha sbagliato ogni politica per invertire le cose, spera che un’altra vittoria al Mondiale possa far partire una ripresa economica come già successo nel 1986. Dopo che per 364 giorni all’anno li chiamano terroni, appestati, terremotati. Torneremo al nostro abituale tran tran, chi può, partirà subito per le ferie: le tribune dei vip rimarranno semi-deserte: Andreotti e Spadolini non avranno più scuse per marinare Palazzo Chigi e Palazzo Madama. La prima vera azione da gol della partita è un tiro da fuori area nella prima azione realmente manovrata dell’Argentina, che porta Burruchaga a testare i riflessi di Zenga. […] I giocatori sbucano fuori dal tunnel del San Paolo e vengono abbracciati dalla luce giallo paglierino del tramonto estivo napoletano. Il 10 attende il momento giusto e poi serve in area l’incursore Burruchaga, che però non controlla abbastanza bene da potersi preparare il tiro e viene contrastato. Dirà Ferri che Zenga esce senza chiamarla, se fosse rimasto in porta l’avrebbe raccolta facilmente, anche perché Ferri salta dietro a Caniggia, che lo anticipa e la mette verso il secondo palo, ma la palla è lenta. Curiosamente i primi due a calciare per l’Italia sono Baresi e Baggio, che segnano entrambi come non faranno poi nella finale del 1994. Ecco il lancio della difesa che trova Caniggia, che controlla e appoggia per Maradona. Non prevista era invece la possibilità di avere contro l’Argentina. ROMA - Sarà la Spagna l'avversaria dell'Italia nella semifinale di Nations League alla Final Four in programma ad ottobre del prossimo anno.Lo ha stabilito il sorteggio effettuato a Nyon. Il ct è sempre Bilardo, che motiva i suoi giocatori con la solita calma: «O raggiungiamo la finale o speriamo di schiantarci con l’aereo che ci dovrebbe riportare in Argentina». Un ricordo personale del “Pibe de Oro” in tre atti. Alle loro spalle c’è comunque sempre Baresi. Berlusconi non lo voleva più al Milan e ha fatto il suo interesse, la Federcalcio è stata piuttosto debole. È la partita più attesa del Mondiale organizzato dall’Italia. Finora è sempre bastato questo per vincere la partita. Laureando in economia, amante del "calcio di posizione" di Cruijff e Guardiola, segue con attenzione l'evoluzione del calcio asiatico. Lo stesso Schillaci quindi va al cross per Donadoni, buttatosi sul secondo palo. Solo Conte ci crede, cambia, varia, sperimenta schemi offensivi tornando addirittura al 4-2-4. Baggio-Schillaci diventa per Vicini “la coppia più bella del Mondo”. Così è successo nella famosa vittoria contro il Brasile agli ottavi in cui un’azione di Maradona da Maradona ha permesso a Caniggia di segnare. Robson era furioso». The match is best remembered for Paul Gascoigne’s tears after receiving a yellow card that would rule him out of the final. (ULTIMOUOMO.COM di Daniele V. Morrone) Analisi di Italia – Argentina a cura de Ultimo Uomo. Da questo istante la sua carriera in Italia ha i giorni contati. With most of us stuck inside during the glorious Bank Holiday weekend, it’s the perfect time to be nostalgic about one of the great England teams. Resteremo con i problemi che in questi giorni avevamo dimenticato: lo scontro sul salario, il debito pubblico, i cobas, la sanità a pezzi». Questa non è una partita del Napoli di Maradona e all’ingresso in campo dei giocatori il San Paolo scandisce chiaro e forte: «Italia Italia Italia». L’allenatore Vicini piace all’opinione pubblica e ai media anche perché fa un gioco che piace definire all’italiana, rassicurante, pragmatico. Maradona con un regime dietetico e di allenamenti da astronauta è riuscito a presentarsi col peso forma giusto alla vigilia del Mondiale, ma ha da mesi la schiena a pezzi, da settimane gioca con una placca metallica attorno all’alluce per proteggerlo, durante tutto il Mondiale fa infiltrazioni praticamente giornaliere per tenere a bada una caviglia che dopo ogni partita si ingrossa come un melone. Non ha ancora compiuto 18 anni ma sembra già un giocatore maturo. John Foot nel suo libro Calcio riassume il contesto e il motivo per cui la partita arriva sull’onda di tante polemiche: «La vigilia della semifinale aiuta a comprendere il nazionalismo italiano. Maradona si smarca sulla trequarti e, come dice Pizzul, «cerca una soluzione». Le telecamere indugiano su uno striscione con scritto “Forza Azzurri”. […] Attaccati alla televisione si stima ci siano più di 27 milioni di italiani. This service is provided on talkSPORT Ltd's Terms of Use in accordance with our Privacy Policy. La scelta di Vicini di metterlo in campo è quindi dettata dal cuore, dal dare fiducia a un giocatore che ha visto crescere negli anni, ma è un fallimento. Il personaggio Vicini, che da fuori appare sempre garbato e disponibile, porta con sé la simpatia non soltanto dell’opinione pubblica, ma anche dei media, come non era riuscito a Bearzot prima di alzare la Coppa del Mondo in Spagna: «Grande intrattenitore, i suoi ritiri non erano ancora chiusi a chiavistello, gli piaceva il contatto col pubblico, i giornalisti, la tv. L’Argentina per tutto il Mondiale è schierata col classico sistema di Bilardo: riconoscibile in un 3-5-2 pieno di centrocampisti aggressivi e dinamici, per accompagnare la coppia offensiva. La maschera da sbruffone di Bilardo ha fatto il suo lavoro. Italia '90, la semifinale con l'Argentina. Gianni Rocca sulla Repubblica: «L’ Italia ’90, almeno per noi, chiude i battenti, ché il terzo o quarto posto che giocheremo a Bari poco o nulla aggiungerà, se non ulteriore amarezza per l’ occasione perduta. Questa non […] Vicini forse voleva due giocatori esperti davanti, in grado di reggere i duelli che i difensori dell’Argentina ingaggeranno.