L'anno successivo, il 1945-1946, L'Aquila riprese le attività disputando il girone centro-meridionale della Serie C, classificandosi sesta. In 1926, the club began using red and blue as their official colors. Calzoncini e calzettoni sono bianchi o talvolta blu. L'Aquila: il sodalizio partecipò al campionato misto non ufficiale abruzzese, arrivando in quarta posizione[28]. Nonostante l'inesperienza, al suo primo campionato nel 1934-1935, i rossoblù allenati dall'italo-ungherese Joseph Ging si piazzarono al quarto posto del loro girone con 32 punti, a 5 lunghezze dal Bari, vincitore del raggruppamento[14]. Mit 74 Punkten aus 34 Partien blieb die Mannschaft nur einen Zähler vor dem Zweitplatzierten FC Rieti. L'avventura tra i professionisti fu comunque brevissima durando appena tre anni. Nel successivo campionato di Lega Pro la squadra viene affidata al tecnico Carlo Perrone e la rosa profondamente cambiata, allestendo una compagine con il chiaro obiettivo della permanenza nella categoria. Per L'Aquila Calcio, la stagione 1999-2000 è stata la 6ª in Serie C2 e la 25ª complessiva nel quarto livello del campionato di calcio italiano. Negli anni seguenti vanno ricordati i simboli del 2003-2004, quando L'Aquila ha giocato con lo stemma comunale sulle maglie, e quello in uso dal 2005 al 2007, adottato su indicazione della tifoseria, anche se modificato con l'aggiunta della scritta Real, poco gradita ai sostenitori rossoblù. Le risate degli spettatori presenti sul campo di Collemaggio portarono alla sua sostituzione con una maglia bianca con risvolti e calzoncini neri e, successivamente, una maglia azzurro Savoia. Dopo la retrocessione non si trovò chi iscrivisse la società alla Serie C2 così il sodalizio, da tempo in liquidazione e svanita la prospettiva del Lodo Petrucci[76], viene definitivamente radiato e qualche mese più tardi dichiarato fallito. L’AQUILA - L’Aquila Calcio è in corsa per il ripescaggio in serie B, anche se le speranze non sono moltissime. Dal dopoguerra, lo stadio venne utilizzato in condivisione con L'Aquila Rugby 1936 e fu intitolato alla memoria di Tommaso Fattori, ex-tecnico dei neroverdi[105]. .mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red}Altre rivalità provinciali sono quelle, minori, con Celano e Sulmona, mentre a livello regionale si possono citare quelle con Virtus Lanciano, Teramo e Vastese[senza fonte]. fu costretto a lasciare la presidenza, sostituito da Salvatore Petrilli che chiamò in panchina l'ex bandiera rossoblù Guido Attardi; i risultati non furono ancora una volta soddisfacenti, Petrilli si dimise e lasciò il posto, dall'anno seguente, a Tonino Angelini[43]. Assistenti: Tarcisio Villa di Rimini e Gabriele Nuzzi di Valdarno. La fusione con il Paganica Calcio, club di una frazione cittadina che sotto la guida di Eliseo Iannini era giunto alle soglie della Serie C, permise all'Aquila un pronto ritorno nei Dilettanti con il nuovo nome di Vis L'Aquila[58]. È tuttavia doveroso ricordare che, fino alla metà degli ottanta, lo stemma prevedeva semplicemente un pallone rosso-blu con, sullo sfondo, due bande diagonali anch'esse recanti i colori societari[99]. Calzoncini e calzettoni sono stati quasi sempre di colore blu o in alternativa bianchi, solo raramente di colore rosso. La tragedia di Contigliano, la sfida con l'Ambrosiana-Inter e la retrocessione, Dalla sfida con la Juventus all'arrivo della guerra, La ristrutturazione dei campionati e il decennio in Serie C, L'era Passarelli e il sogno della Serie B, Dalla Serie D alla conquista della Lega Pro Prima Divisione, Cronistoria dell'Associazione Sportiva Dilettantistica L'Aquila 1927, Altre rivalità provinciali sono quelle, minori, con, Il sodalizio è citato nella rivista "L'Abruzzo Sportivo" del 27 giugno, "Le Origini sociali dello sport e del calcio aquilano, L'Aquila Calcio ha festeggiato gli 80 anni di vita, Visita alla palestra dell'A.S. Il campionato dell'Aquila è contrassegnato da molte vittorie tra cui anche goleade (viene anche sancito un nuovo record di reti segnate in una gara ufficiale dai rossoblù, per la precisione in A.S.D. Il logo è composto nella parte alta dal rapace coronato in stile svevo che campeggia sullo stemma civico del capoluogo d'Abruzzo; la parte bassa è composta da uno scudo medievale rossoblù dentro il quale trovano posto la scritta "L'AQUILA 1927" e la stilizzazione di un pallone di cuoio[101][102][103]. La partita in gara secca si giocò in posticipo l'8 dicembre 1937 sul terreno dell'allora stadio Mussolini, e terminò 4-1 per i bianconeri; secondo le cronache dell'epoca, la formazione abruzzese (in vantaggio dopo 5 minuti con Battioni) giocò un'ottima partita e poté recriminare per le numerose palle gol sfumate nel corso del primo tempo, oltre che per un rigore non concesso dall'arbitro[24][25]. Nel 1988-1989 i rossoblù che raggiundero la notevole quota di 50 punti (frutto di 19 vittorie, 12 pareggi e sole 3 sconfitte) sfiorarono nuovamente la promozione giungendo secondi, a soli due punti dalla capolista Ostia Mare[56]. Als Zweitplatzierter des Girone E der Serie D schaffte die Mannschaft im Jahr 1979 den Aufstieg in die Serie C2. L'Aquila Calcio 1927. Per qualche stagione ancora si riuscì a giocare senza il timore della seconda guerra mondiale, anche se alcuni calciatori furono chiamati alle armi, mentre spesso erano i militari a rimpolpare le rose. L'annata fu caratterizzata da ottime prestazioni all'inizio e alla fine del campionato, rese vane da un rendimento mediocre nella parte centrale del torneo, in cui i rossoblù collezionarono una lunga serie di pareggi, perdendo terreno dalle posizioni di testa[58]. Tutti sulle principali squadre in regione: Pescara in Serie B, Teramo in C e tutto il calcio … I suoi colori sociali sono il rosso e il blu, mentre il suo simbolo è l'aquila. Transfers: Overview of all signed and sold players of club L'Aquila for the current season. Dovranno passare dieci anni prima di rivedere i rossoblù in terza serie[37]. Quest'ultimo è comunque l'unico simbolo dell'Aquila Calcio depositato presso l'Ufficio italiano marchi e brevetti (Uibm)[100] e, nonostante la sua particolarità, è sicuramente tra i più diffusi ed amati dalla tifoseria, anche in virtù dei risultati sportivi raggiunti in quegli anni. L'AQUILA – “Abbiamo aspettato che fosse il gruppo che vuole rilevare L'Aquila Calcio a occuparsi dell'iscrizione al prossimo campionato di Serie D, ma la trattativa sta andando per le lunghe”. Nel 1933 i rossoblù fecero il loro ingresso nel nuovo stadio del Littorio[105] (poi Stadio XVIII Ottobre), fortemente voluto da Adelchi Serena, presidente della società e podestà cittadino, e costato circa 6 milioni di lire. L'unico giocatore dell'Aquila ad aver vestito la casacca azzurra della Nazionale è stato il già citato Annibale Frossi; l'esterno si mise in luce con la maglia rossoblù nel 1935-1936, in Serie B, segnando anche 9 reti, e ricevette la sua prima convocazione appena prima di trasferirsi all'Ambrosiana-Inter. La crisi dirigenziale si acuì nel 1977 e, a campionato in corso, De Felice In September 1931, Associazione Sportiva L'Aquila was founded as local fascist sports organizations starting playing in the locally organized Seconda Divis… Die Mannschaft stieg in die zweite Division einer regionalen Amateurliga ein und konnte sich im Jahr 1934 erstmals für die Serie B qualifizieren, als der Verein die Meisterschaft des Girone G in der dritthöchsten Spielklasse gewinnen konnte und die Promotione erreichte. L'Aquila Calcio 1927: ... và sau đó trở thành Vis L'Aquila vào năm 1995 sau khi sáp nhập với đội hình Serie D Paganica Calcio. Nel 1948-1949 L'Aquila arrivò a pari punti con la Jesina in testa alla classifica, ma fu sconfitta per 2-0 nello spareggio giocato a Foligno il 3 luglio 1949[30]. E’ stata diffusa la lista a cui si aggregheranno altri giocatori in prova. Nel 1938-1939, in particolare, la squadra aquilana fu caratterizzata dalla più alta presenza di calciatori locali, sette[26]. In questi anni l'elemento di continuità può essere identificato in Valdo Cherubini[44]: lo storico capitano disputò ben 13 stagioni all'Aquila (dal 1972 al 1977, dal 1978 al 1982 e dal 1983 al 1987) arrivando a tagliare il traguardo delle 440 presenze in magia rossoblù[51], record assoluto nella storia del club. Le dimensioni della tragedia potevano aumentare ulteriormente qualora il convoglio, rimasto in bilico sulla tratta ferroviaria, fosse precipitato nello strapiombo sottostante, cosa che fortunatamente non si verificò[17]. La raccolta completa degli album Panini, Da Collemaggio all’Acquasanta, viaggio tra i campi dei rossoblù. Nel Serie D 2009-2010 L'Aquila torna quindi a disputare un campionato nazionale dilettanti. L'Aquila non inizia male, alla fine del girone di andata si trova in una posizione di classifica tranquilla, ma a dicembre i punti di penalizzazione diventano 14, poi ridotti a 7; da questo momento in poi i risultati cominciano a peggiorare, la società entra in confusione, il tecnico Perrone viene sostituito, a sei giornate dalla fine, con Giacomo Modica, per poi essere richiamato nelle battute finali. Nach nur einer Spielzeit musste der Gang in die sechstklassige Eccellenza Abruzzese hingenommen werden, obwohl sich die Mannschaft als 6. der vierthöchsten Liga auf sportlichen Weg für ein weiteres Jahr in der Liga qualifizierte. Il 6 gennaio 1937 i rossoblù sfidarono a Milano l'Ambrosiana-Inter di Giuseppe Meazza venendo battuti 4-3 al termine di una partita epica che le cronache raccontano essere stata giocata dagli aquilani «con le unghie e con i denti»[21][22]. Il primo sodalizio sportivo è ritenuto essere la Folgore, una polisportiva i cui atleti, oltre al calcio amatoriale, praticato a partire dagli anni venti, erano dediti anche a discipline come sci, pugilato e tiro a segno[1][3]. Nel 1971 ebbe inizio la presidenza di Ermenegildo De Felice, per quasi sette anni alla guida del club. Il rientro in terza serie sancì anche il ritorno della compagine abruzzese nella Coppa Italia, competizione in cui i rossoblù arrivarono sino al terzo turno prima di essere sconfitti dall'Atalanta con un perentorio 4-0. Esclusivamente in occasione dei play-off. Il primo torneo ufficiale cui la squadra partecipò al girone unico della Seconda Divisione Abruzzo. Sul finire del decennio (alcune fonti parlano del 1929[6] ma ne è documentata l'esistenza sin dal 1927[7]) fu, invece, costituito un nuovo club con il nome di Società Sportiva Città dell'Aquila, dai colori sociali bianco-blu, di cui si hanno poche notizie e che ebbe vita breve; da essa tuttavia scaturì nel 1930 la compagine del GUF Aquila (Gruppo Universitario Fascista) che fu la prima squadra aquilana iscritta, nel 1930-1931, ad un campionato ufficiale, seppur a carattere regionale, che concluse al sesto posto[1]. Campionato Calcio a 5 Serie D L’Aquila 2019/2020 – Girone A; Classifica Calcio a 5 Serie D L’Aquila 2019/2020 – Girone A; Coppa Abruzzo Maschile Calcio a 5 Serie D 2019/2020; Volley; Sport di tutti; Fratelli di Sport; Segreteria; Comunicazione. In questi anni la guida del sodalizio cambiò più volte passando da Dante Prosperini a Piemonte Veglione a Paolo Valentini e, quindi, a Franco Di Fabio. Le notizie aggiornate sul calcio abruzzese. 2018-2019 - 1ª nel girone A della Prima Categoria Abruzzo. Per quanto riguarda le altre Nazionali si citano Jehad Muntasser (in rossoblù nel 2001-2002), che ha disputato 34 partite e segnato 8 reti con la Libia, e Kenneth Zeigbo (anch'esso in rossoblù nel 2001-2002), con all'attivo 3 presenze e 1 rete con la Nigeria, mentre Daniel Ola (in rossoblù nel 2002-2003) pur essendo stato convocato dalla stessa Nazionale nigeriana non è mai sceso in campo. Lo stadio Gran Sasso d'Italia ha una capienza complessiva di 6 763 posti — suddivisi su due tribune coperte, una curva scoperta ed un settore ospiti — ed è intitolato alla memoria di Italo Acconcia, tra i più noti atleti calcistici della città[105]. Classifica, statistiche e calendario delle partite L´Aquila . Per quasi tutti gli anni in quarta serie la dirigenza, presieduta da Ubaldo Lopardi (il più longevo presidente dell'Aquila Calcio essendo stato a capo della società per nove anni, seppur non consecutivi) prima e da Antonio Cicchetti e dal suo vice Lorenzo Natali poi, rivoluzionò di anno in anno la squadra, ma questa strategia non produsse risultati. A partire dal 1940-1941, i rossoblù vennero inclusi nel girone a prevalenza umbro-laziale, al di sopra delle loro possibilità[27], e, nel 1942-1943 (ultimo campionato che si disputò a guerra in corso), si classificarono penultimi con una squadra di giovani locali, tra cui il giovane talento Italo Acconcia. Vittoria in rimonta de L'Aquila contro il Mosciano: ospiti in vantaggio con Africani, per i rossoblù in goal La Selva, Maisto, Pizzola e Catalli. Pada 1934-1935 L’Aquila Calcio 1927 adalah tim Abruzzo pertama yang berpartisipasi di Serie B, suatu turnamen di mana mereka pada tahun tersebut berhasil naik jengkal demi jengkal ke 3 besar liga berturut-turut dari sejak 1930-an. Presidente della nuova società era Adelchi Serena, all'epoca podestà (sindaco) della città e in seguito ministro dei Lavori Pubblici e segretario del Partito Nazionale Fascista, mentre furono confermati i colori sociali rosso e il blu già utilizzati dall'Aquila F.C. Caso raro all'interno del panorama calcistico nazionale ed internazionale, detti colori non sono mai stati cambiati a partire dalla fondazione della società[95], avvenuta nel 1927, e sono ritenuti essere un omaggio al professor Rusconi, radiologo di origine bolognese e tifoso del Bologna, prima portiere dell'Aquila F.C. Con la vittoria del campionato, L'Aquila fu ammessa al torneo finale per la conquista dello Scudetto Dilettanti venendo però eliminata in semifinale dalla Sanremese. Alcuni dirigenti avrebbero voluto adottare i colori civici nero e verde, poi adottati dalla squadra di rugby, ma la loro proposta non fu accolta. La promozione giunge ugualmente grazie a un ripescaggio per meriti sportivi che riporta L'Aquila tra i professionisti dopo sei anni. Aquila fu con ogni probabilità una polisportiva, dal momento che la società viene citata anche per incontri di pugilato[8]. Le partite venivano disputate sul campo di gioco di piazza d'Armi che era privo di qualsiasi struttura accessoria. Nach vier Jahren stieg der Verein als Tabellenletzter schließlich wieder in die Viertklassigkeit ab und wurde daraufhin nach 1994 zum zweiten Mal in der Vereinsgeschichte aufgrund seiner Zahlungsunfähigkeit vom Spielbetrieb ausgeschlossen und erst mehrere Monate später in die sechstklassige Eccellenza Abruzzese zugelassen. Pur tra le difficoltà, nel 1982-1983, L'Aquila, affidata a un giovane Carlo Florimbi, si classificò al secondo posto, alle spalle della Lodigiani allenata dall'ex giocatore e allenatore rossoblù Guido Attardi, perdendo per una manciata di punti la possibilità di ritornare immediatamente in Serie C2[52]. L'A.S. Als Spielstätte dient dem Verein das Stadio Gran Sasso d’Italia-Italo Acconcia in L’Aquila, es bietet Platz für 6 763 Zuschauer. L'Aquila Calcio; Stagione 2003-2004; Allenatore: Augusto Gentilini: Presidente: Eliseo Iannini Serie C1: 18º posto nel girone B. Fallita e radiata dai campionati professionistici. News su aquila calcio aggiornate in tempo reale L'Aquila Calcio, y en el año 2009/10 fue promovido a la Serie D a la Lega Pro Seconda Divisione. Viene così allestita una rosa di grande spessore per la categoria, grazie alla partecipazione della gente aquilana sotto forma di abbonamenti, sponsor. Ancora più cocente fu la delusioni nei due campionati successivi con L'Aquila chiuse in entrambi i casi al primo posto il proprio girone d'Interregionale senza riuscire a centrare, perlomeno sul campo, l'agognata promozione in Serie C2[58]. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 30 nov 2020 alle 11:04. L'Aquila 1927, Vector. Dopo la retrocessione, il primo torneo di Serie C (1937-1938), ancora con Kutik in panchina, fu concluso dall'Aquila al secondo posto alle spalle della Salernitana, con i rossoblù che mancarono solo all'ultima giornata il ritorno in Serie B. L'Aquila, in compenso, fece molta strada in Coppa Italia, competizione nella quale, dopo aver eliminato SIME Popoli, Ilva Bagnolese, MATER e Prato, si ritrovò ad affrontare nei sedicesimi di finale la titolata Juventus[23]. La terza maglia, nei pochi anni in cui è comparsa, è stata quasi sempre di colore giallo, con rifiniture rosso-blu; nei primi anni novanta questa maglia è stata caratterizzata dalla presenza della figura di un'aquila stilizzata sul petto, simile a quella adottata dalla Lazio nel decennio precedente. Rassegna Stampa; Foto e Video; Store; Contatti Il ritorno tra i professionisti, nel 1998-1999, vide la formazione aquilana classificarsi al sesto posto, a due sole lunghezze dalla qualificazione agli spareggi promozione, persi nell'ultima giornata a vantaggio della Turris. Calcio a 5. Il primo documento storico certificato è, tuttavia, una stampa del 25 aprile 1915, in cui viene citata per la prima volta l'Aquila Foot-Ball Club[1][4], con ogni probabilità la prima società calcistica della città. In virtù della tragedia, il direttorio federale della FIGC propose alla società la salvezza d'ufficio senza dover disputare il campionato, ma il club rifiutò[16]. Degno di nota fu invece il campionato 1997-1998 che entrò di diritto nella storia del calcio aquilano dal momento che la formazione abruzzese (che aveva nuovamente cambiato nome in L'Aquila Calcio) vinse per la prima volta il campionato in senso assoluto, conquistando cioè la promozione sul campo e non grazie a spareggi o ripescaggi[58][65]. Il presidente Giuseppe Scipioni, proprietario di un noto ristorante del centro storico, confermò alla guida tecnica Pietro Piselli, già allenatore dell'A.S. Il motivo dello scontro è probabilmente dovuto ad un errore del capostazione di Rieti[17]. La sospirata promozione arrivò proprio al termine della stagione 1978-1979, giudicata come una delle più belle annate rossoblù del dopoguerra. L’Aquila Calcio 1927 ist ein italienischer Fußballverein aus L’Aquila, einer Stadt aus der Region Abruzzen. Vennero invece accolti gli aiuti delle altre società calcistiche italiane che offrirono gratuitamente dei giocatori per ricomporre la rosa, tra cui Otello Trombetta e Giacomo Valentini arrivati dalla Roma[19][20]; nonostante il calciomercato fosse chiuso, la società fu autorizzata a tesserare calciatori senza contratto o che ancora non avessero disputato gare di campionato. Due promozioni nel giro di tre anni (una d’ufficio) la portarono nel 1934 a diventare la prima formazione abruzzese a disputare un torneo di serie B. Tre anni durò l’esperienza tra i Cadetti. È la seconda cancellazione in un solo decennio. Risultati L´Aquila. La terza stagione di fila dell'Aquila in Serie B (1936-1937) fu segnata irreparabilmente dalla tragedia di Contigliano, un incidente ferroviario in cui morirono 8 persone tra cui il tecnico aquilano Attilio Buratti mentre tutti gli altri componenti della rosa (tredici giocatori, due dirigenti e una massaggiatore) rimasero gravemente feriti[16]. Ora fondamentali le due gare in casa", L’Aquila debutterà nel “suo” nuovo stadio senza le barriere, Pur vincendo il proprio girone del campionato, successivamente L'Aquila perse lo spareggio con il, Scioglimento del gruppo organizzato dei NAM, Derby d'Abruzzo, qui L'Aquila: a Chieti per il riscatto, All'Aquila i tifosi rinsaldano il gemellaggio, Associazione Sportiva Dilettantistica L'Aquila 1927, stadio Gran Sasso d'Italia-Italo Acconcia, Stadio Gran Sasso d'Italia - Italo Acconcia, Categoria:Allenatori dell'Aquila Calcio 1927, Categoria:Presidenti dell'Aquila Calcio 1927, Categoria:Calciatori dell'Aquila Calcio 1927, https://www.ilcapoluogo.it/2017/12/21/laquila-calcio-1927-tra-storia-e-leggenda/, L’Aquila dei record: mai segnati 12 gol, http://www.redblueeagleslaquila1978.com/home.php/?p=14374, https://www.notiziariocalcio.com/serie-d/ufficiale-l-aquila-non-e-iscritta-126389, http://www.abruzzoweb.it/contenuti/l-aquila-calcio-ripartira-dalla-prima-categoria-arrivata-lettera-del-commissario-figc-fabbricini/666534-8/, L’Aquila, ecco il nuovo logo. L'anno seguente la squadra sembra finalmente essere proiettata verso la conquista del campionato e, dopo aver conquistato la seconda Coppa Italia Dilettanti Abruzzo, a due giornate dal termine si trova in testa al campionato insieme al Miglianico; impossibilitata a giocare le ultime due gare dopo il terremoto del 6 aprile 2009, i rossoblù vengono promossi d'ufficio in Serie D[68]. Con il nuovo assetto societario, la panchina affidata all'emergente Archimede Graziani ed una rosa altamente competitiva, i rossoblù si presentano ai ranghi di partenza del campionato 2012-2013 con ambizioni di promozione ma scivola, già sul finire del girone d'andata, a metà classifica. Nei play-off, dopo aver battuto in semifinale il Fasano, un sofferto pari a reti bianche contro l'Acireale sul neutro di Avellino premiò L'Aquila in virtù del miglior piazzamento in classifica[67].