Adesso la giunta Maroni ha la possibilità di dimostrare di avere a cuore la salute dei cittadini lombardi, adottando un insieme di misure ambiziose. Cronaca. Covid, 53enne morto nelle Marche: rischio moderato per la regione. In presenza di sforamenti dei valori limite fissati per la tutela della salute umana, le norme europee richiedono alle autorità pubbliche di adottare piani di qualità dell’aria per assicurare il rientro al di sotto delle soglie di legge nel tempo più breve possibile. Questo grazie ad una oculata gestione del territorio, del rispetto dei cacciatori e dei miglioramenti ambientali fatti. Non si acquistano lepri all’estero e […], email: La Regione Lombardia ha presentato un'istanza di revoca del decreto del presidente del Tar con il quale "e' stata disposta la sospensione parziale dell'ordinanza n.528 del 11 aprile 2020 di Regione Lombardia nella parte in cui consente la consegna a domicilio da parte degli operatori commerciali al dettaglio". Il 20 febbraio hanno così chiesto al giudice amministrativo di porre urgente rimedio all’inerzia del governo regionale e di ordinare l’avvio della procedura di aggiornamento del PRIA. di Massimiliano #Mancini(1) Abstract: Il Tar Lombardia, con l’ordinanza 754 del 23/04/2020 ha bocciato la Regione Lombardia sospendendone l’ordinanza n.528 dell’11/04/2020 poiché “anziché restringere, le attività consentite, autorizzando il commercio al dettaglio di tutte le … Changelog [0.3.5] - 2020-07-08 Allineamento a versione 1.4.0 di Bootstrap Italia. Cittadini per l’Aria, AIPI e ClientEarth continueranno a usare tutti gli strumenti offerti dalla legge per proteggere il diritto di tutti a respirare un’aria pura. E-Commerce, il Tar respinge il ricorso di Regione Lombardia. Alla Fiera dell’Est – Angelo Branduardi).. Partiamo dal principio. Milano – Il Tar della Lombardia ha respinto il ricorso della Regione Lombardia contro il decreto cautelare del 23 aprile 2020 a seguito dei ricorso dei sindacati sull’ordinanza dello scorso 11 aprile sulle consegne domiciliari. C’è il primo ricorso al Tar contro le due ordinanze di Regione Lombardia – la 623 e la 624 – che prevedono la chiusura dei centri commerciali nel weekend fino al 13 novembre. L’intimazione è rimasta purtroppo senza seguito e le associazioni non hanno avuto altra scelta se non rivolgersi al TAR. tar lombardia contro fontana sui test sierologici. La campagna contro l’inquinamento atmosferico in Lombardia lanciata da Cittadini per l’Aria Onlus con il sostegno di ClientEarth è solo l’ultima iniziativa dell’associazione in questo campo. Come già nel 2011 un’azione di un gruppo di cittadini davanti al TAR ha forzato la Regione Lombardia ad attivarsi per adottare il Piano Regionale di Interventi per la qualità dell’Aria (PRIA). Lo ha detto Domenico Giordano, presidente del Tar della Lombardia, nella sua relazione all'inaugurazione dell'anno giudiziario del Tribunale amministrativo regionale a Milano. Registrazioni degli eventi svolti il 18 novembre 2019 presso il Consiglio di Stato, il Tar per la Campania ed il Tar per la Liguria in occasione dell'Open Day della Giustizia amministrativa. Prosegue la battaglia sui test sierologici in Lombardia. A fronte di tale situazione gravissima, il 9 dicembre 2016 le associazioni Cittadini per l’Aria e AIPI hanno inviato una diffida alla Regione Lombardia, chiedendo l’aggiornamento del PRIA e l’adozione di misure più ambiziose. La Regione ha applicato la procedura e i principi dettati dall’art. Purtroppo, in Italia esiste una situazione di emergenza costante, con concentrazioni di inquinanti al di sopra delle soglie in modo costante e significativo. Dal momento che la richiesta dei ricorrenti era legittima e che l’amministrazione non aveva provveduto ad attivare la procedura di aggiornamento tempestivamente (e, cioè, quando era stato intimato originariamente in dicembre), la Regione Lombardia è stata condannata a rifondere le spese legali a Cittadini per l’Aria e AIPI. Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire le funzioni dei social media e analizzare il nostro traffico. R&B MEDIA DI ROBERTO FRASSINE E GIUSEPPE DE MARIA SNC L’allegato II della Delibera n. 6438 elenca le tempistiche delle varie fasi. Normative europee (da ultimo, la Direttiva 2008/50/CE sulla qualità dell’aria) impongono il rispetto di valori massimi di concentrazione di polveri sottili e biossido d’azoto, rispettivamente, dal 2005 e 2010. Caccia e Dintorni vi accompagna con […], Cattura lepri nell’ ATC 5 di Mantova  Cattura lepri nell’ ATC 5 di Mantova – Un bell’esempio di cosa significa fare gestione. La Regione Lombardia ha ora intrapreso la procedura di aggiornamento del PRIA come intimato da Cittadini per l’Aria e AIPI lo scorso dicembre. Per anni abbiamo assistito a questo atteggiamento in particolare quando si chiedeva la pre apertura alla Tortora.Quando si entrava nel merito le tortore erano da tempo giunte in Africa.Cosi per la migratoria che non segue i tempi del TAR. Il TAR della Lombardia, come riferisce 9Colonne, ha accolto il ricorso che Novartis aveva presentato contro la delibera con la quale la Regione Lombardia poneva forti limiti alla rimborsabilità del farmaco. 03137140988. L’udienza cautelare è fissata per il 10 ottobre avanti alla Quarta Sezione del TAR Milano e Federcaccia Lombardia parteciperà per sostenere la legittimità del regime di deroga adottato da Regione Lombardia e per difendere roccolatori e cacciatori dalle illazioni contenute nel ricorso. Adesso la giunta Maroni ha la possibilità di dimostrare di avere a cuore la salute dei cittadini lombardi, adottando un insieme di misure ambiziose. Da più di 10 anni negli ATC del mantovano le lepri si riproducono in continuità. Inoltre forniamo informazioni sul modo in cui utilizzi il nostro sito ai nostri partner che si occupano di analisi dei dati web, pubblicità e social media, i quali potrebbero combinarle con altre informazioni che hai fornito loro o che hanno raccolto in base al tuo utilizzo dei loro servizi. L’udienza cautelare è fissata per il 10 ottobre avanti alla Quarta Sezione del TAR Milano e Federcaccia Lombardia parteciperà per sostenere la legittimità del regime di deroga adottato da Regione Lombardia e per difendere roccolatori e cacciatori dalle illazioni contenute nel ricorso. A questo punto, l’impegno sarà quello di seguire, sollecitare e contribuire al procedimento di aggiornamento e, in tale prospettiva, verrà valutata anche l’opportunità di impugnare la delibera di avvio dell’aggiornamento se utile ad ottenere una buona qualità dell’aria nel tempo più breve possibile. Come già successo in passato, soltanto l’attivazione in sede giurisdizionale ha convinto le autorità pubbliche ad agire. Avv. Alla fine quello che si pensava accadesse è accaduto. L’Italia è uno degli Stati più colpiti, con oltre 66.000 morti da particolato fine (PM2.5), 21.000 da biossido d’azoto (NO2) e 3.000 da ozono (O3). I momenti più rilevanti saranno: Cittadini per l’Aria, AIPI e ClientEarth seguiranno da vicino gli sviluppi della procedura di aggiornamento e faciliteranno la partecipazione alla decisione da parte di tutti i cittadini lombardi. FEDERCACCIA LOMBARDIA INTERVERRA’ AL TAR PER DIFENDERE L’APERTURA DEGLI IMPIANTI DI CATTURA, Una contromossa interessante, comprovata da una ricca documentazione, quella della FIDC Lombarda che sarà presente all’udienza cautelare del 10 ottobre presso il TAR di Milano. Con la sentenza di venerdì 12 maggio, il TAR ha preso atto della delibera adottata dalla Regione e dichiarato la causa improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse da parte dei ricorrenti. Con la sentenza di venerdì 12 maggio, il TAR ha preso atto della delibera adottata dalla Regione e dichiarato la causa improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse da parte dei ricorrenti. Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia il Presidente DECRETO n. 5/2020 VISTO il decreto legge 23 febbraio 2020, n. 6 recante: “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”; VISTO il il decreto legge 8 marzo 2020, n. 11 recante: “Misure straordinarie per Cittadini per l’Aria e ClientEarth non esiteranno a rivolgersi nuovamente al giudice amministrativo per assicurare il rispetto del diritto a respirare un’aria pura di tutti i cittadini italiani. Sarà, infatti, fondamentale che un alto numero di cittadini e associazioni facciano sentire la loro voce durante la partecipazione pubblica, per ottenere l’adozione di un piano ambizioso e non soltanto l’ennesimo documento contenente dichiarazioni di facciata, non accompagnate da misure concrete. 19 bis della Legge Nazionale e dall’art. info@cacciaedintorni.it Federcaccia Lombardia interverrà nel giudizio amministrativo promosso da LAC, LAV, LIPU, ENPA e WWF avanti al TAR Lombardia contro la delibera regionale che ha sancito la riapertura degli impianti di cattura per l’approvvigionamento di richiami. 3' di lettura. L’intimazione è rimasta purtroppo senza seguito e le associazioni non hanno avuto altra scelta se non rivolgersi al TAR. A fronte di tale situazione gravissima, il 9 dicembre 2016 le associazioni Cittadini per l’Aria e AIPI hanno inviato una diffida alla Regione Lombardia, chiedendo l’aggiornamento del PRIA e l’adozione di misure più ambiziose. Cittadini per l’Aria, AIPI e ClientEarth seguiranno da vicino gli sviluppi della procedura di aggiornamento e faciliteranno la partecipazione alla decisione da parte di tutti i cittadini lombardi. Di seguito il comunicato della Federcaccia lombarda a firma del suo Presidente Avv. P.IVA e C.F. Contatta il numero verde gratuito 800.318.318 da rete fissa per informazioni sui servizi di Regione Lombardia oppure il numero 02 3232 3325 da rete mobile e dall'estero, a pagamento al costo previsto dal proprio piano tariffario. Cittadini per l’Aria e l’inquinamento atmosferico. Il Presidente Regionale Questo sito web utilizza i cookie. Si pensa che Regione Lombardia ricorrerà al Consiglio di Stato per cercare di ribaltare questa sentenza penalizzante per i cacciatori lombardi. N. 01594_2020 REG.RIC_ “Il TAR di Milano ha respinto l’assalto animalista all’attività venatoria. Dietro questa formula si nasconde una decisione in rito, usata nei casi in cui l’amministrazione pubblica si attiva a seguito del ricorso iniziale e accoglie la richiesta dei cittadini ricorrenti prima di una eventuale sentenza di condanna. Tutti i diritti riservati. Il 12 maggio il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) di Milano ha formalmente chiuso il primo round dell’azione intrapresa da Cittadini per l’Aria e Associazione Ipertensione Polmonare Italiana (AIPI), con il sostegno di ClientEarth, per garantire il rispetto del diritto all’aria pulita dei cittadini lombardi. La Regione Lombardia ha adottato il primo PRIA nel 2013, soltanto dopo esservi stata costretta da una analoga causa intrapresa da cittadini. Telefono  +39 351 8482040. Regione Lombardia: è obbligatorio il CIR per le case vacanze. Con la sentenza N. 1739 del 30.09.2020, il TAR della Lombardia ha decretato in primis l’annullamento del provvedimento della non ammissione della richiesta del titolo sociale B2, preso con Determinazione Dirigenziale dall’ Area Domiciliarità e Cultura della Salute. ← Calendario riduttivo Lombardia: il CPA denuncia ! La situazione è particolarmente grave in Lombardia, dove già a marzo di quest’anno è stato superato il limite di 50 µg/m3 di PM10 più delle 35 volte concesse dalla legge e le concentrazioni di NO2 sono in molte aree due o tre volte sopra i valori limite. Il TAR Milano nella decisione, per … Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’inquinamento atmosferico è il primo fattore di rischio ambientale per la salute umana. Il TAR della Lombardia si è pronunciato in favore della LAC e contro Regione Lombardia sulla questione della caccia alla migratoria sui valichi montani con questa sentenza sentenza valichi n.2342.2020. Coronavirus, Lombardia, Piemonte, Calabria e Basilicata passano in “zona gialla” mentre l’Abruzzo resta “rosso”: il Tar respinge l’ordinanza di Marsilio Lorenzo Bertacchi. Caccia a Sasselli e Cesene sull’Appennino Pavese, Cattura lepri ATC 5 Mantova – cosa significa fare gestione. Come già nel 2011 un’azione di un gruppo di cittadini davanti al TAR ha forzato la Regione Lombardia ad attivarsi per adottare il Piano Regionale di Interventi per la qualità dell’Aria (PRIA). Nel dicembre 2016, è stato lanciato il progetto “NO2, NO GRAZIE”, che consente di realizzare la prima mappa dei veleni nell’aria di Milano creata dai cittadini per i cittadini. A settembre 2016, invece, è partito ed è tutt’ora in corso “Facciamo respirare il Mediterraneo”, un altro progetto dedicato all’impatto – troppo spesso ignorato – delle emissioni navali sulla qualità dell’aria che respiriamo. Da sempre è il momento culminante della stagione di caccia del capannista: il posizionamento dei richiami vivi, l’attesa della migratoria, l’arrivo di questi stormi di cesene caratterizzano questa tipologia di caccia, rendendola un momento molto emozionante. Copyright © 2020 Caccia e Dintorni. In allegato l’ordinanza del Tar di Milano. Ferdinando Ratti,presidente provinciale Italcaccia Como -Lecco. Il 20 febbraio hanno così chiesto al giudice amministrativo di porre urgente rimedio all’inerzia del governo regionale e di ordinare l’avvio della procedura di aggiornamento del PRIA. Una decisa vittoria al Tar Milano: la caccia in Lombardia resta aperta, grazie a Federcaccia.Respinta la richiesta di chiudere tutta la caccia in tutta la Regione, viene sospeso il prelievo di Moriglione e Pavoncella (la Regione non avrebbe dato sufficienti motivazioni) e viene sospesa la caccia nei SIC e nelle ZPS di Brescia, Cremona e Lecco. “Il Tar ha sottolineato il grave pregiudizio educativo, ... Regione Lombardia ha comunicato il bilancio dei nuovi casi positivi di coronavirus registratisi sabato 19 dicembre 2020. 9 della Direttiva Uccelli ed è inaccettabile la ricostruzione – faziosa – dei fatti e delle norme proposta dalle sigle animaliste. Contattaci [email protected] Il TAR non ha esaminato il contenuto della delibera di avvio della procedura di aggiornamento poiché, trattandosi di atto adottato nel corso del giudizio pendente e a ridosso dell’udienza fissata dal medesimo Giudice, ha ritenuto che tale delibera non potesse essere oggetto di giudizio. Nessuna variazione in Bootstrap Lombardia, Più in generale, la sentenza del TAR di Milano del 12 maggio scorso rappresenta un importante precedente. L’Agenzia Europea dell’Ambiente ha stimato che in Europa nel 2013 più di 430.000 morti premature sono riconducibili agli effetti dell’aria inquinata. Nella lotta al coronavirus o covid-19 che dir si voglia in Lombardia le istituzioni non trovano pace.. La caccia in Lombardia rimane aperta -ha affermato l’assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi Fabio Rolfi in merito alla sentenza del TAR di Milano-. entro 5 mesi (3 settembre 2017), predisposizione e pubblicazione della relazione di monitoraggio del vecchio PRIA con riguardo al triennio settembre 2013-settembre 2016; entro 8 mesi (3 dicembre 2017), pubblicazione della bozza di aggiornamento del PRIA e del rapporto preliminare di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e inizio della fase di consultazione del pubblico su tali documenti; entro 12 mesi (3 aprile 2018), pubblicazione del documento finale di aggiornamento del PRIA.