8 aprile 2003 n.66. 18, co 1, lett, f) dPR […] Solitamente un paziente non fa la domanda così come si intende: spesso succede che, durante dei controlli di routine, il medico si accorge che alcuni valori sono un po’ alterati e quindi prescrive esami e visita specialistica per verificare se si tratta di ipertensione arteriosa. Al datore di lavoro che intenda avvalersi per la prima volta di prestazioni di lavoro notturno è imposto l'obbligo di consultare le rappresentanze sindacali aziendali entro sette giorni, pertanto l’inottemperanza all’obbligo di consultazione preventiva rappresenta una fattispecie riconducibile all’area della … 8/4/2003, n. 66 che rimanda ai singoli CCNL (contrattazione collettiva): il “periodo L’elenco si divide in: Ecco l’elenco delle prestazioni e degli esami previsti, esenti. In base a questa definizione, il “periodo notturno” è questo: 1. [2] Art. La Legge per Tutti Srl - Sede Legale Via Francesco de Francesco, 1 - 87100 COSENZA | CF/P.IVA 03285950782 | Numero Rea CS-224487 | Capitale Sociale € 70.000 i.v. Dalle 23 alle 6 del mattino; 3. Grazie Non importa il reddito del paziente: nel caso di malattie croniche l’unica condizione sufficiente è il certificato di diagnosi della patologia. L’ipertensione arteriosa rappresenta il più importante fattore di rischio modificabile per le malattie coronariche, l’ictus cerebrale, lo scompenso cardiaco e l’insufficienza renale. Inoltre, i disturbi del sonno determinati dal lavoro notturno sono considerati collegati all’insorgere di numerose malattie tra le quali segnaliamo: Uno dei principali obblighi del datore di lavoro, in ogni rapporto di lavoro, è il cosiddetto obbligo di sicurezza [3]. "La Legge per Tutti" è una testata giornalistica fondata dall'avv. Potrei ottenerla? Con l'eccezione delle lavoratrici gestanti e madri (queste ultime fino al compimento di un anno di età del bambino), per le altre categorie di soggetti esonerati dall'obbligo di lavoro notturno (art. il nuovo elenco prevede che l’esenzione per “ipertensione arteriosa” venga suddivisa in due codici: 0A31 IPERTENSIONE ARTERIOSA (SENZA DANNO D’ORGANO) 0031 IPERTENSIONE ARTERIOSA CON DANNO D’ORGANO. Gent.mo il problema di salute psichiatrico andrebbe meglio inquadrato piuttosto che ridurlo al problema del sonno. Sono in terapia da 1 anno per la PA ed ho scoperto circa 6 mesi fa una protusione discale L4-L5 che impronta il … l’azienda decide che un dipendente deve fare le notti e lo sottopone alla visita preventiva del medico competente. Quesito Sono un medico, padre di 2 gemelli di 25 mesi con moglie casalinga. Generalità. Una di queste malattie è proprio l’ipertensione arteriosa. Sono moltissime le aziende che richiedono ai propri dipendenti di lavorare anche in orario notturno. Approfondimenti. Ci vuole pero' una notifica dal mio medico curante che certifica la mia patologia V Leiden omozigota che poi sara' inviata al medico del mio posto di lavoro in Autogrill il quale deve prenderne atto per l'esenzione. Nel ricordare che la norma recita che bisogna avere compiuto 50 anni di eta’ ( per quanto riguarda il R.d.S.) Il ritmo biologico del corpo umano, infatti, prevede l’equilibrio opposto, ossia il sonno durante la notte e lo stare svegli e attivi durante il giorno. Lo specialista, se emette la diagnosi di ipertensione, ti rilascia anche un certificato che devi portare prima di tutto in ASL: qui registrano la tua esenzione e ti rilasciano un attestato, che tu devi portare al tuo medico curante. Per prima cosa dobbiamo individuare quando un lavoro è considerato notturno. 29, co. 3, d.P.R. Se devi fare un elettrocardiogramma, in questo caso sei esente dal ticket, perché si tratta di un esame che serve proprio per controllare l’evolversi dell’ipertensione. – violazione sistema relazioni sindacali, richiesta convocazione Commissione paritetica ex art. In particolare, il legislatore individua la periodicità di tali controlli in almeno due anni. Gli studi dimostrano anche che i lavoratori notturni hanno un processo di invecchiamento maggiormente accelerato; il lavoro notturno è maggiormente problematico anche sotto il profilo della vita relazionale e familiare, soprattutto per persone con figli piccoli o altri doveri di assistenza familiare. La verifica però non può essere solo preventiva. Se invece per esempio devi fare una visita oculistica, in questo caso devi pagare il ticket, perché l’esame della vista non ha nulla a che fare con l’ipertensione arteriosa. Ci aiuta il D.Lgs. Sei un lavoratore notturno se d… lavoratore notturno qualsiasi lavoratore che svolga lavoro notturno, per almeno 3 ore, per un minimo di ottanta giorni lavorativi all’anno Limitazioni al lavoro notturno Art. Tra le principali conseguenze, troviamo proprio il disturbo del sonno: molti lavoratori notturni dormono poco e male, in quanto viene richiesto all’organismo di riposare di giorno, quando la temperatura interna del corpo umano tende a tenerlo sveglio. Il Decreto del Consiglio dei Ministri del 12 gennaio 2017 ha stabilito i LEA (Livelli essenziali di assistenza), ossia tutte quelle prestazioni, visite e servizi che lo stato deve garantire ai pazienti in tutta la penisola italiana. Ci aiuta il D.Lgs. Ipertensione Le persone ipertese possono proseguire la terapia in atto con anti-ipertensivi, di qualunque classe terapeutica. L’ipertensione arteriosa prende di mira i seguenti organi: cuore, rene, retina, cervello, arterie. n. 67/2011). Nella risposta ad interpello del 16 novembre 2007, n. 33, il Ministero del Lavoro aveva però ritenuto che al personale di volo si Il lavoro notturno è riconosciuto come lavoro usurante e, proprio per questo motivo, permette al lavoratore di andare in pensione in anticipo (D.Lgs. Essa, se opportunamente controllata, si può tenere a bada e intervenire immediatamente nel caso ci siano peggioramenti o complicanze, ecco perché è opportuno eseguire le visite e le analisi con costanza. Caregiver con familiare legge 104 art. L’Eurispes ha preso in esame, inoltre, i recenti provvedimenti che hanno cercato di attenuare i problemi connessi al lavoro notturno, da un lato, imponendo controlli preventivi e periodici adeguati al rischio a cui il lavoratore è esposto (art.14 D.lgs. Via G. Ripamonti, 129 – 20141 Milano (MI) Tel: 02 56601270 – 02 56601280 Re: Lavoro notturno e patologie croniche (24/02/2013 09:03) Il giudizio di idoneità ovviamente è di pertinenza del medico competente e nessun cardiologo potrà spingersi a tal punto.Inoltre parlando di lavoro notturno come unico rischio sorvegliato (per esempio guardia giurata) e non di edile con MMC, si possono avere anche dal cardiologo o dal diabetologo indicazioni più certe. 5, commi 1 e 2, lettere a e b) 1. Oggetto: illegittimo diniego a domanda esonero turno notturno per dipendenti che assistono persone riconosciute affette da disabilità non in situazione di gravità ex art, 3, co. 1, l. 104/1992. L'ipertensione arteriosa è uno stato, costante e non occasionale, in cui la pressione arteriosa a riposo risulta più alta rispetto agli standard fisiologici considerati normali. 66/2003; D.lgs. Non è possibile stabilire una regola generale valida sempre e comunque in tutti i casi. Il lavoro notturno è riconosciuto come lavoro usurante e, proprio per questo motivo, permette al lavoratore di andare in pensione in anticipo (D.Lgs. Circa la locuzion e "a carico" il Minist e ro d e l lavoro… È vietato adibire le donne al lavoro, dalle ore 24 alle ore 6, dall'accertamento dello stato di gravidanza fino al compimento di un anno di età del bambino. Scarica subito la lista delle prestazioni mediche a cui hai diritto in caso di ipertensione arteriosa, senza danno d’organo e con danno d’organo. 11 co. 2, lett. Con frequenza costante. L’unico requisito per l’ottenimento del codice esenzione 031 è l’essere affetti dalla patologia. Ai pazienti in base alla patologia è riconosciuto il codice di esenzione 0031 – ipertensione arteriosa con danno d’organo e A031 per ipertensione senza danno d’organo. E’ possibile per un soggetto diabetico, anche se non scompensato, ottenere quale lavoratore dipendente orari più flessibili e l’esenzione dai turni di notte? I codici di esenzione sono cinque: I codice da 401 a 405 servono per distinguere l’ipertensione senza alcun danno d’organo fino alla forma più grave. 28 maggio 1999. Prima di dare la definizione di lavoro notturno, occorre chiarire il significato di periodo notturno. In ogni caso è sempre opportuno rivolgersi al proprio medico di famiglia, che saprà indicare il centro medico più vicino dove fare gli esami e ottenere la certificazione idonea. Re: Lavoro notturno e patologie croniche (24/02/2013 09:03) Il giudizio di idoneità ovviamente è di pertinenza del medico competente e nessun cardiologo potrà spingersi a tal punto.Inoltre parlando di lavoro notturno come unico rischio sorvegliato (per esempio guardia giurata) e non di edile con MMC, si possono avere anche dal cardiologo o dal diabetologo indicazioni più certe. Iscriviti per rimanere sempre informato e aggiornato. Cosa serve per richiedere l’esenzione del ticket. Per questo, oltre alla valutazione iniziale che deve precedere l’esecuzione di prestazioni di lavoro notturno, lo stato di salute dei lavoratori notturni deve essere verificato periodicamente. Le vorrei chiedere se posso essere esentato dal lavoro notturno. la lavoratrice madre di un figlio di età inferiore a tre anni o, in alternativa, il lavoratore padre convivente con la stessa; la lavoratrice o il lavoratore che sia l’unico genitore affidatario di un figlio convivente di  età inferiore a dodici anni; la lavoratrice o il lavoratore che abbia a proprio carico un soggetto disabile. La situazione reddituale dell’assistito o della sua famiglia convivente non ha alcun impatto né sull’esenzione né sull’elenco delle prestazioni esenti. Sotto questo profilo dobbiamo ricordare che i lavoratori esonerati dal lavoro notturno sono elencati dalla legge e tra questi non figurano gli ipertesi. Il paziente quindi una volta eseguiti gli esami prescritti dal suo medico di famiglia, si sottopone anche alla visita specialistica (sempre prescritta dal medico di mutua). Di fronte ad un lavoratore con la pressione alta dovrà essere il medico competente a valutare se questa patologia che colpisce il lavoratore lo rende del tutto inidoneo a svolgere lavoro notturno. inidonieta' al lavoro notturno (08/04/2014 23:05) Buonasera, pongo agli esperti una mia domanda che riguarda l'esentare dal lavoro notturno per patologia. I contratti collettivi di lavoro, che possono prevedere ulteriori categorie di dipendenti esonerati dalle notti, potrebbero astrattamente escludere il lavoro di notte per gli ipertesi. Grazie . Questi benefici non sono tuttavia automatici, ma il lavoratore deve fare una richiesta per poterne usufruire. Sono d'accordo anche il sindacato ed il mio direttore che non vuole rischi per la mia salute. Questi controlli devono avvenire a cura e spese del datore di lavoro. in particolare dalla mia esperienza (su appunto centinaia di lavoratori ed aziende) ti do innanzitutto i Pro ed i contro principali: Pro 1. lo stipendionetto è più alto (vedremo appunto quali sono le maggiorazioni) 2. al netto del riposo diurno, avrai tempo libero durante il giorno per la tua vita personale 3. è più facile cambiare lavoro e trovarne uno nuovo quando sei disponibile al lavoro notturno 4. di notte si lavora solitamente con più “pace” (dipende ovviamente dalle situazioni) Contro 1. non è il massimo per la salu… Con frequenza costante. Con la consegna dell’attestato al tuo medico curante, hai fatto tutto: da quel momento sei esente per tutte le prestazioni, esami e farmaci relativi alla tua patologia. 213/2004). Il lavoratore che usufruisce dei permessi legati alla Legge 104 per l’assistenza di un familiare disabile grave è esonerato dai turni notturni e da eventuali turni di reperibilità. L'ipertensione è una tra le malattie più diffuse nei Paesi industrializzati; colpisce, infatti, circa il 20% della popolazione adulta e rappresenta uno dei maggiori problemi clinici dei tempi moderni. Disposizioni in materia di lavoro notturno, a norma dell'articolo 17, comma 2, della L. 5 febbraio 1999, n. 25. Nell’elenco LEA vengono inserite tutte le prestazioni essenziale e appropriate per una determinata patologia. New entry Messaggi: 7 ... Art. Ecco perché è importante effettuare i dovuti controlli, soprattutto a una certa età. per beneficiare di tale esenzione, dati che nel nell’istituto di Rieti non valgono così come non valgono nello specifico le … 53 del Decreto Legislativo 26 marzo 2001, n. 151 e l’art. Solo il medico del lavoro può, infatti, valutare, nel caso specifico, se le condizioni complessive di salute del lavoratore consentono o meno lo svolgimento del lavoro notturno. Per quanto riguarda la possibilità di rifiutare il lavoro notturno fino al compimento di tre anni di età del bambino, questa spetta innanzitutto alla madre. Si tratta di una patologia che comporta l’aumento della pressione nelle arterie. La legge prevede, dunque, che il lavoratore, per poter svolgere prestazioni di lavoro notturno, deve essere ritenuto idoneo a tale modalità di svolgimento della prestazione di lavoro mediante accertamento ad opera delle strutture sanitarie pubbliche competenti o per il tramite del medico competente. n. 67/2011). Disposizioni in materia di lavoro notturno, a norma dell'articolo 17, comma 2, della L. 5 febbraio 1999, n. 25. Nel caso dei lavoro notturno, per tutte le riflessioni che abbiamo svolto, è evidente che la necessità di una forte sorveglianza sanitaria sulle condizioni di salute dei lavoratori notturni è particolarmente forte. L’ipertensione arteriosa prende di mira i seguenti organi: cuore, rene, retina, cervello, arterie. oggettivo. con ipertensione si può chiedere la postazione fissa più vicino casa a turnazione grazie, da circa 2 anni soffro di ipertensione e diabete …oh l’esenzione del ticket posso chiedere una postazione vicino casa. Cosa serve per richiedere l’esenzione del ticket. BUONGIORNO , trovo interessante le sue Verita sulla legge 104. Non so se ho scelto il NG giusto. Il riconoscimento del danno d’organo in caso di ipertensione arteriosa è un fatto molto importante: è giusto che chi ha subito delle conseguenze a causa della patologia possa avere un margine più ampio di esenzione, in modo da eseguire controlli specifici e più approfonditi. Al comma 3 dell’articolo 53 del decreto legislativo n. 151/2011 si legge quanto segue.. Si tratta, in sostanza, di nominare, in ogni azienda, un medico competente che sorvegli sullo stato di salute dei dipendenti, visitandoli periodicamente e verificando se le loro condizioni di salute sono compatibili con le mansioni alle quali loro sono adibiti. Permessi legge 104 e lavoro notturno, il quesito di un nostro lettore:. G.U. E se sì, fino a che età dei bambini? Normativa di riferimento 1. I risultati di questo studio sono interessanti sotto diversi punti di vista. esenzione dal lavoro notturno 1; 1; 27/05/2012 09:07. • Ministero del Lavoro Circolare n. 8 del 3 marzo 2005. Circa la locuzion e "a carico" il Minist e ro d e l lavoro… Siccome svolgo un turno 6+2 e sabato e domenica vengo sempre spostato la mia postazione può essere fissa grazie, Email (obbligatoria se vuoi ricevere le notifiche), Notificami quando viene aggiunto un nuovo commento. 53 - Lavoro notturno (Legge 9 dicembre 1977, n. 903, art. Buongiorno. Spetta al medico curante valutare se sia il caso o meno di fare una richiesta al datore di lavoro per ottenere un orario più consono alle condizioni di … È denominata periodo notturno la fascia di almeno 7 ore continue e che racchiuda l’orario da mezzanotte alle 5 del mattino. Se la scadenza è annuale, per rinnovarla, devi nuovamente recarti in ASL con dei certificati recenti e quindi chiedere l’attestato, da consegnare al medico curante. Tommaso Bisagno (Uneba) 5 Luglio 2017 - 13:14. Tuttavia, è poco plausibile che i Ccnl individuino ipotesi di esonero per specifiche patologie. (troppo vecchio per rispondere) g***@gmail.com 2006-11-30 14:21:58 UTC. E’ direttamente la legge [1] a definire il lavoro notturno intendendo, con questa locuzione, il periodo di almeno sette ore consecutive comprendenti l’intervallo tra la mezzanotte e le cinque del mattino. Io conosco colleghi ai quali è stata accettata l'esenzione dal turno notturno. 164/2002 per esame interpretazione art. Lavoratore subordinato con esenzione lavoro notturno, moglie casalinga - Possono revocarmela? Per richiedere l’esenzione del ticket sanitario per patologia serve: Un certificato medico da presentare all’ASL di residenza che attesta la presenza di una o più malattie incluse d.m. La scienza medica ha dimostrato che dormire durante il giorno per poter stare svegli e lavorare di notte è un ritmo contrario alla naturale tendenza del nostro organismo. Per lavoro notturno s’intende qualunque organizzazione del lavoro che preveda almeno 80 turni annuali nei quali il dipendente opera per almeno 7 ore consecutive delle quali una o più ore sono comprese nell’intervallo fra mezzanotte e le cinque del mattino. Sono molte le patologie che consentono al dipendente di non fare le notti e, tra queste, in alcuni casi, può esserci anche l’esenzione lavoro notturno per ipertensione. A tal fine, il datore di lavoro che impiega personale in questo tipo di lavoro, ogni anno deve fare una comunicazione preventiva all’Ispettorato Territoriale del Lavoro e all’INPS compilando online il modulo LAV_US. – violazione sistema relazioni sindacali, richiesta convocazione Commissione paritetica ex art. Inoltre, la legge prescrive un divieto assoluto di adibire al lavoro notturno le lavoratrici gestanti dalle ore 24 alle ore 6, a partire dal momento dell’accertamento dello stato di gravidanza e fino al compimento di un anno di età del bambino [2]. Uno studio Eurispes ha preso in esame le conseguenze del lavoro notturno sulla vita privata dei lavoratori e sulla sicurezza sul lavoro. Non sarebbe utile un centro per il sonno trattandosi di un problema psichiatrico verosimilmente su base ansiosa e ovviamente stile di personalità (un po' il di più del carattere); difatti con lo Xanax trova giovamento. (adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({}); Il codice esenzione 031 si riferisce all’ipertensione arteriosa. e avere 30 anni di servizio ( associati ai 50 anni di età A.Q.N. ) Si è portati a pensare che il lavoro notturno sia una caratteristica delle sole industrie che producono a ciclo continuo. D.Lgs. Ottenere l'esonero dal lavoro notturno è automatico per i disabili e non troppo difficile per gli insulino dipendenti. il lavoro notturno è maggiormente usurante a livello psico-fisico rispetto al lavoro diurno. Non esiste un automatico diritto del lavoratore inidoneo al lavoro notturno ad essere allocato in un’altra posizione professionale che comporta di lavorare di giorno. La scadenza annuale spesso è prevista sull’esenzione per reddito, perché può capitare di frequente che la situazione reddituale di una persona o di una intera famiglia cambi, per esempio perché un figlio si trasferisce altrove oppure perde il lavoro, oppure al contrario il reddito aumenta perché un membro familiare trova un’occupazione. In tutti i casi in cui un lavoratore notturno viene dichiarato non idoneo allo svolgimento delle notti per motivi di salute si pone un problema: cosa deve fare l’azienda? La legge italiana riconosce l’esenzione del ticket in caso di malattie croniche, che hanno un lungo decorso. Alcuni di loro ne soffrono veramente, alcuni invece, lo sapete già. L´adeguamento al lavoro notturno e la tolleranza nei confronti dei suoi possibili effetti variano ampiamente tra i lavoratori. Tuttavia, la legge individua espressamente alcune categorie di lavoratori che hanno diritto ad essere esonerati, se ne fanno esplicita richiesta, dall’obbligo di fare le notti. L’art. Sulla base di questa definizione di legge si può dunque affermare che il lavoro notturno è quello svolto tra le: Oltre al lavoro notturno, la legge definisce anche il lavoratore notturno che può essere alternativamente: Per poter essere considerato lavoratore notturno, dunque, il dipendente deve lavorare di notte orientativamente per un terzo dei giorni lavorativi annuali, ossia: Dobbiamo partire dalla premessa che il lavoro notturno è una modalità di svolgimento della prestazione di lavoro maggiormente disagevole rispetto al lavoro diurno e ciò per, almeno, due ordini di problemi: Partendo da questa premessa, si può affermare che, in linea generale, la prestazione di lavoro notturno rappresenta un obbligo per il lavoratore al quale venga richiesto. n. 185/2005. A queste prestazioni si aggiunge l’esenzione anche per i farmaci per la cura della patologia. Esenzione lavoro notturno per ipertensione. 2. D.Lgs. Agevolazioni lavorative per Coronavirus: Circolare del Ministero del Lavoro. E’ possibile per un soggetto diabetico, anche se non scompensato, ottenere quale lavoratore dipendente orari più flessibili e l’esenzione dai turni di notte? Ho richiesto da mesi esenzione dal lavoro notturno. Personalmente, quando ho iniziato a fare questo lavoro, finivo alle 08.00 la mattina e mi svegliavo anche alle 16.00. Ecco perché è importante effettuare i dovuti controlli, soprattutto a una certa età. Vi chiedo un aiuto immmediato per evitare che mi allontanino dal figlio appena nato 2 mesi fa. 2. qualsiasi lavoratore che durante il periodo notturno svolga almeno tre ore del suo tempo di lavoro giornaliero impiegato in modo normale; qualsiasi lavoratore che svolga durante il periodo notturno una parte del suo orario di lavoro, per almeno tre ore per un minimo di ottanta giorni lavorativi all’anno; il suddetto limite minimo è riproporzionato in caso di lavoro a tempo parziale. Se non esiste la possibilità di allocazione in altro posto di lavoro di pari mansioni, il datore di lavoro ha la possibilità di licenziare il dipendente giustificato motivo G.U. In questa guida completa sul codice esenzione 031 ti spiego come farne richiesta presso l’ASL della tua città, come ottenere il certificato attestato da portare al tuo medico curante, a chi spetta e quindi che requisiti sono previsti dalla legge ed infine qual è la durata del codice esenzione e cosa fare per rinnovarlo. 28 maggio 1999. 11 del Decreto Legislativo 8 aprile 2003, n. 66 contemplano altre categorie di lavoratori per cui sono previsti il divieto e la non obbligatorietà di prestare lavoro notturno. Divieto e non obbligatorietà di prestare lavoro notturno L’art. 21 gennaio 2000, n. 16. Adesso, invece, andando contro questa conciliazione vita/lavoro, un nuovo responsabile mi ha posto di fronte ad un aut aut che io devo mettere per iscritto: o io utilizzo in toto l’esonero dal lavoro notturno; o vengo inserito come tutti gli altri colleghi nella turnistica, che prevede il rispetto di un ordine alfabetico. D.Lgs. La causa non è ancora del tutto nota, ma pare che ci siano più concause: l’aumentare dell’età, uno stile di vita sedentario, stress, obesità, consumo di alcol e di sigarette, alimentazione con troppo sale, sono tutte condizioni che contribuiscono all’insorgere della malattia. Esonero dal lavoro notturno per i familiari che assistono persone con disabilità . 21 gennaio 2000, n. 16. • D.Lgs. Inoltre, lo stesso svolgimento del lavoro notturno può, come abbiamo visto, produrre effetti negativi sulla salute del dipendente che deve essere, quindi, monitorato. Questo perché in base alla gravità e ai danni già subiti dal paziente, il numero delle prestazioni esenti aumenta. Per quanto riguarda il caso del lavoratore o la lavoratrice unico genitore con il figlio convivente di età inferiore a 12 anni, il Ministero del Lavoro ha precisato che in caso di affidamento condiviso tra i due genitori, entrambi i genitori possono beneficiare dall’esenzione dal lavoro notturno nei periodi di convivenza con il figlio che risultano dalla sentenza di affidamento congiunto. Sotto questo profilo dobbiamo ricordare che i lavoratori esonerati dal lavoro notturno sono elencati dalla legge e tra questi non figurano gli ipertesi. n.66 dell’8.04.2003. Per quanto riguarda la possibilità di rifiutare il lavoro notturno fino al compimento di tre anni di età del bambino, questa spetta innanzitutto alla madre. Volevo chiedere a voi specialisti se l ipertentensione ben controllata e senza danno d organo potrebbe precludere il nuovo lavoro in quanto é previsto il turno notturno. 11, co. 2 D. Lgs. -esenzione dal lavoro notturno: I lavoratori che “abbiano a proprio carico un soggetto disabile” ai sensi della Legge 104/92, non sono obbligato a prestare lavoro notturno e l’azienda deve conseguentemente adeguare turni e orario dell’interessato. È considerato a tutti gli effetti “periodo notturno” il periodo di almeno sette ore consecutive comprendenti l'intervallo tra la mezzanotte e le cinque del mattino, quindi, ad esempio, è lavoro notturno quello svolto tra le 24 e le 7, tra le 23 e le 6, oppure tra le 22 e le 5. Di fronte ad un lavoratore con la pressione alta dovrà essere il medico competente a valutare se questa patologia che colpisce il lavoratore lo rende del tutto inidoneo a svolgere lavoro notturno. | © Riproduzione riservata Ai pazienti in base alla patologia è riconosciuto il codice di esenzione 0031 – ipertensione arteriosa con danno d’organo e A031 per ipertensione senza danno d’organo. Per quanto concerne le ipotesi di esonero direttamente individuate dalla legge, sono esonerati dal lavoro notturno i seguenti soggetti: Come abbiamo detto, questi soggetti possono chiedere al datore di lavoro di essere esonerati dallo svolgimento del lavoro notturno. Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa Lega Italiana contro l’Ipertensione Arteriosa. Tale suddivisione consente di individuare meglio le prestazioni da concedere in esenzione per il monitoraggio della … Purtroppo ci sono ancora tante persone che, pur avendo diritto all’esenzione, non la chiedono. Ciao a tutti. Lo stabilisce l’ Agenzia italiana del farmaco (AIFA) e lo conferma il Comitato tecnico scientifico del Dipartimento di Protezione civile. Per quanto riguarda la scadenza dell’esenzione, il sistema sanitario italiano prevede due tipi di durata: Per quanto riguarda la tua esenzione per ipertensione arteriosa, chiedi al tuo medico curante se ha una scadenza e qual è la durata.